Dominik Paris trionfa nel superG di Kitzbühel!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Qui la lista di partenza della manche di slalom!

L’altoatesino della Val d’Ultimo coglie la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo in carriera, l’ultima era stata quella di Lake Louise del 30 novembre 2013, ma è la prima in superG, specialità nella quale prima di questa stagione non era mai stato nei primi dieci e invece nelle tre gare precedenti di questo inverno è stato terzo, quinto e secondo. Paris è il settimo a trionfare a Kitzbühel sia in discesa sia in superG dopo Günther Mader, Hermann Maier, Stefan Eberharter, tutti austriaci, lo statunitense Daron Rahlves e gli svizzeri Didier Cuche e Didier Défago.

Il trionfo di oggi, il secondo di quest’inverno per l’Italia nella Coppa del Mondo maschile e il primo in assoluto nel superG di Kitzbühel, è stato favorito anche dalla tracciatura “da discesa” sul ripidissimo schuss finale da parte dell’allenatore norvegese per favorire Kjetil Jansrud che però è finito settimo mentre Paris, come detto, ha fatto la differenza precedendo di soli 6 centesimi l’austriaco Matthias Mayer, campione olimpico di discesa, e di 34 centesimi l’altro austriaco Georg Streitberger, che torna sul podio di questa specialità dopo il medesimo piazzamento ottenuto a Lake Louise il 1° dicembre 2013.

Streitberger comunque è al miglior risultato stagionale, così come il francese Adrien Théaux, che in una stagione finora negativa si piazza quarto a 51 centesimi, e come l’uomo delle Olimpiadi, lo statunitense Andrew Weibrecht, quinto, sesto un altro austriaco, Otmar Striedinger, settimo, come detto, Jansrud, ottavo il primo degli svizzeri, Patrick Küng, nono un ottimo Christof Innerhofer, decimi ex-aequo lo svizzero Didier Défago e l'austriaco Max Franz.

Questo superG è valido oltre per la combinata alpina di Kitzbühel, che verrà completata dallo slalom pomeridiano, anche per la classifica di Coppa del Mondo e Jansrud guadagna solo 36 punti a Marcel Hirscher e ora il suo distacco è di 131 lunghezze. L’austriaco nel superG odierno è finito fuori dai primi trenta, quarantaquattresimo per la precisione, a 2”76 da Paris ma con le numerose defezioni che ci saranno nello slalom potrebbe riuscire a partire con uno dei primi numeri e a ogni modo anche se non dovesse riuscirci ha la possibilità di fare un grande recupero tra le porte strette, tanto più che due dei favoriti per la prova multipla, lo statunitense Ted Ligety e il francese Thomas Mermillod-Blondin, sono clamorosamente usciti sullo schuss finale.

Hirscher ha 1”68 di distacco dal ceco Ondrej Bank, dodicesimo, che può ambire a un grande risultato in combinata, 1”56 dallo svizzero Beat Feuz, diciassettesimo, 1”49 dall’altro svizzero Carlo Janka, ventunesimo, 1”40 da un altro svizzero, il campione olimpico della specialità Sandro Viletta, ventitreesimo, 1”29 dal francese Alexis Pinturault, venticinquesimo, 1”26 e 74 centesimi dai due croati Natko Zrnčić-Dim e Ivica Kostelić, rispettivamente ventiseiesimo e trentaquattresimo. Ci sarebbe anche Innerhofer se decidesse di fare lo slalom, il campione di Gais ha 1”93 su Hirscher.

Tornando al superG, chi ha sbagliato completamente gara è l’austriaco Hannes Reichelt, ventiquattresimo combinandone di tutti i colori da cima a fondo. Bruttissima caduta per lo svizzero Marc Gisin, fratello di Dominique e Michelle, dalle prime notizie ha riportato una commozione cerebrale. Così gli altri azzurri: sedicesimo Werner Heel, trentesimo Siegmar Klotz, trentatreesimo Mattia Casse, trentacinquesimo Silvano Varettoni, non è arrivato al traguardo Matteo Marsaglia.