Grazie, immenso Beat: arriva l'annuncio del ritiro di Feuz, il 21 gennaio sulla Streif l'ultima gara

Foto di Redazione
Info foto

2022 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Grazie, immenso Beat: arriva l'annuncio del ritiro di Feuz, il 21 gennaio sulla Streif l'ultima gara

A 35 anni, dopo una prima parte di stagione difficile, il campione olimpico ufficializza l'addio all'agonismo. Ha vinto tutto, tranne la Coppa del Mondo assoluta sfiorata nel 2012 prima dei tantissimi problemi alle ginocchia che non gli hanno impedito, negli ultimi anni, di scrivere la storia. "Sento di aver raggiunto il limite a livello fisico".

Un campione immenso che lascia non può che regalarci un giorno triste.

Beat Feuz ha annunciato, tramite un comunicato congiunto con Swiss-Ski, l'addio all'agonismo che avverrà tra un mese esatto, in occasione della seconda discesa sulla Streif, nel tempio di Kitzbuehel che è riuscito a conquistare dopo un lungo inseguimento, il prossimo 21 gennaio.

Non arriverà a tentare il bis mondiale di Sankt Moritz, nella prossima rassegna iridata di Courchevel Méribel, perchè ora il fuoriclasse elvetico sente davvero di aver dato tutto, dopo aver vinto praticamente ogni cosa per un velocista di quel livello. Le motivazioni, dopo il capolavoro di Pechino 2022 quando anche l'oro in discesa ai Giochi è diventato realtà, hanno certamente inciso nell'avvio di questa stagione così difficile, sempre abbastanza distante dal podio e già quasi fuori dai giochi per il tentativo di portare a casa la quinta Coppa del Mondo nella disciplina regina, come Franz Klammer.

Lo scorso marzo gli era sfuggita l'impresa di continuare la serie, piegato alle finali da Kilde, ora a 35 anni la scelta di salutare tutti in anticipo rispetto alla conclusione dell'annata 2022/23: “Spingere verso i propri limiti e correre rischi è stata per anni la mia passione, ora la mia sensazione dice che i limiti fisici sono stati raggiunti – le sue parole – Dopo 16 anni in Coppa del Mondo, sabato 21 gennaio terminerò la mia carriera agonistica. Non vedo l'ora di potermi godere di nuovo le mie gare preferite a Wengen e Kitzbuehel”.

Sono incredibilmente grato di essere stato in grado di perseguire la mia passione per così tanto tempo e ora potrò passare più tempo con la mia famiglia. Sì, sono entusiasta delle nuove sfide che arriveranno nella mia vita”, ha concluso Beat.

Oltre al titolo olimpico e alle quattro sfere di cristallo in discesa, a quel titolo mondiale in casa nella rassegna iridata 2017, Feuz ha conquistato 16 vittorie e 59 podi in CdM, sfiorando il trionfo nella generale 2011/12, piegato solo alle finali di Schladming da Marcel Hirscher, prima che i problemi alle ginocchia lo condizionassero per almeno 3-4 anni. Da Sankt Moritz in poi ha vinto tutto in discesa, mettendoci pure i due bronzi mondiali (Vail/Beaver Creek 2015 e Cortina 2021) e altre due medaglie olimpiche, l'argento in super-g e il bronzo in discesa a PyeongChang 2018.

Un campione immenso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
760
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Lo show targato 3Tre on Tour a fine novembre tra Milano e... Londra celebrando Dave Ryding

Lo show targato 3Tre on Tour a fine novembre tra Milano e... Londra celebrando Dave Ryding

L'8 gennaio 2025 l'edizione n° 71 della classicissima di Campiglio: lo slalom sul Canalone Miramonti lanciato il 26 novembre a Milano con Fondazione Altagamma e tre giorni più tardi in una delle capitali d'Europa, con lo specialista britannico ospite speciale di una serata unica.