Hat trick di Marcel Hirscher nel Gigante di Kranjska Gora: gara, coppa e coppetta!

La seconda manche è stata caratterizzata dalle pessime condizioni atmosferiche. La pioggia e la fitta nebbia hanno costretto gli organizzatori ad interrompere la gara per una ventina di minuti quando mancavano i primi dieci della prima manche. Alla ripresa, pochissimi sono stati in grado di tenere testa a coloro scesi in precedenza.

Fra questi Marcel Hirscher che, forte dell’enorme vantaggio accumulato nella prima prova, non ha difficoltà a gestire e a portare a casa la vittoria numero 44 in carriera in Coppa del Mondo, la numero 21 in Gigante e 5 in stagione, nella quale ha archiviato anche 15 podi su 16 gare tecniche – paralleli esclusi – alle quali ha preso parte.

Tali numeri, impressionanti di loro, sono soltanto un corollario all’impresa che è riuscito a completare oggi. È infatti arrivata anche la matematica certezza della conquista della sua sesta Sfera di cristallo consecutiva, primo nella storia – donne comprese – a riuscirci. Come lui soltanto Annemarie Moser Pröll, le cui 6 Coppe assolute non sono tuttavia arrivate di fila.

Non solo, con i 100 punti odierni Hirscher mette in bacheca anche la coppetta di specialità di Gigante, la numero 4 in carriera in questa disciplina. Alle Olimpiadi di Pyeongchang che si disputeranno fra meno di un anno, il fuoriclasse austriaco avrà il compito di completare una collezione di successi che lo consacrerebbero probabilmente come miglior sciatore di tutti i tempi quanto meno al pari di Ingemar Stenmark.

Celebrato degnamente il protagonista numero uno delle ultime stagioni, vediamo cos’è successo alle sue spalle. Secondo posto e primo podio in Coppa del Mondo per Leif Kristian Haugen, uno degli ultimi a scendere prima della lunga pausa dovuta alla nebbia e pertanto bravo e fortunato a completare una rimonta di 10 posizioni e a confermare il bronzo ottenuto a St. Moritz.

Secondo podio in Coppa del Mondo consecutivo in Gigante per Matts Olsson, terzo ed unico insieme a Hirscher a difendersi egregiamente nella seconda manche e capace di recuperare dal sesto posto che occupava dopo la prima.

La rivoluzione causata dalla nebbia coinvolge anche le altre posizioni della top ten. Quarto è Manuel Feller, che guadagna 13 posizioni, quinti a pari merito Stefan Luitz (5 posizioni recuperate) e Felix Neureuther, bravo a difendersi e a confermare il piazzamento della prima manche; settimo Florian Eisath, migliore degli azzurri e a sua volta fortunato a scendere in condizioni di visibilità ancora sufficienti; ottavo e decimo gli svizzeri Elia Zurbriggen, figlio del grande Pirmin e al miglior risultato in carriera, e Loic Meillard, che recuperano rispettivamente 6 e 12 posizioni; nono infine il vicecampione del mondo Roland Leitinger.

A subire particolarmente le condizioni proibitive sono Henrik Kristoffersen e Justin Murisier, che occupavano la seconda e la terza piazza alle spalle di Hirscher, ma che alla fine si ritrovano rispettivamente undicesimo e dodicesimo. Il piazzamento di Kristoffersen, unito all’uscita di Alexis Pinturault nella prima manche, chiude come detto definitivamente i discorsi relativi alla Coppa del Mondo generale.

Per quanto riguarda gli altri azzurri qualificatisi per la seconda manche, Roberto Nani perde una posizione e chiude ventesimo, mentre Manfred Mölgg finisce fuori a circa metà gara.

GIGANTE MASCHILE KRANJSKA GORA – CLASSIFICA FINALE
1. HIRSCHER Marcel (AUT) 2:24.31
2. HAUGEN Leif Kristian (NOR) +0.46
3. OLSSON Matts (SWE) +0.67
4. FELLER Manuel (AUT) +0.75
5. LUITZ Stefan (GER) +0.92
5. NEUREUTHER Felix (GER) +0.92

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La due giorni di Kranjska Gora, ultimo weekend maschile prima delle Finali di Aspen, si concluderà domani con lo Slalom.