Non ce ne voglia Henrik Kristoffersen che ha vinto lo slalom maschile di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio da dominatore ma stasera è successa una cosa sulla quale non si può passare sopra in silenzio.
Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!
Durante la seconda manche, mentre stava scendendo Marcel Hirscher, è accaduto che il tanto decantato drone per le riprese televisive dall’alto è precipitato sulla pista sfiorando per pochissimi metri l’austriaco. Non osiamo pensare le possibili conseguenze di un eventuale impatto con l’atleta se l’avesse centrato. Una cosa semplicemente folle e indegna di uno spettacolo sportivo che è accaduta, purtroppo, in Italia, Ci auguriamo di tutto cuore che se ci sono stati errori, ed è evidente che ci sono stati, chi ha sbagliato, sia la FIS, gli addetti alla sicurezza, l’organizzazione della gara o chissà chi altro, paghi durissimamente. Noi non vogliamo puntare il dito contro nessuno perché non sappiamo di chi siano le responsabilità ma di una cosa siamo sicuri: se i rischi sono questi non vogliamo vedere mai più un drone in una gara di Coppa del Mondo, oltretutto le riprese dall’alto o alle spalle dell’atleta non servono a nulla, anzi, servono a non far capire nulla della gara che sta facendo quell’atleta!
Detto questo, veniamo alla gara: Kristofersen l’ha vinta dominando, con più di un secondo di vantaggio su Hirscher esattamente come aveva fatto in Val d’Isère, solo che lì il distacco era stato di 1”09, qui di 1”25. Per il fenomeno norvegese è la seconda vittoria stagionale su due slalom, la sesta totale in carriera in Coppa del Mondo, la quinta tra le porte strette. Hirscher, che se si è accorto del drone non lo ha dato a vedere, torna in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo con 23 punti sull’assente Aksel Lund Svindal. Il terzo posto, primo podio in carriera a 1”59 da Kristoffersen, è andato al 20enne austriaco della Carinzia Marco Schwarz, atteso da tempo ad alti livelli perché nelle gare juniores ha vinto molto e in tutte le specialità: ai Mondiali di categoria del 2014 è stato oro in superG e bronzo in discesa, in quelli quest’anno argento in slalom e ai Giochi Olimpici Giovanili del 2012 è stato oro in gigante e in supercombinata. Insomma, una sorta di predestinato che oggi è risalito dalla diciassettesima posizione in cui era a metà gara.
Schwarz ha negato il podio per 8 centesimi a Giuliano Razzoli, autore di un’altra bella prova dopo quella sfortunata in Val d’Isère a causa del palo vagante, quinto l’autore della miglior rimonta di oggi, lo svizzero Luca Aerni, risalito dalla ventisettesima posizione col miglior tempo parziale davanti a Schwarz, il 22enne slalomista del Canton Neuchâtel eguaglia il risultato ottenuto a Kitzbühel il 24 gennaio 2014. Sesto il tedesco Fritz Dopfer, nettamente la sua gara stagionale più convincente, settimo l’iridato in carica di specialità, il francese Jean-Baptiste Grange, ottavo il secondo degli azzurri, Manfred Moelgg, ancora nei dieci come in Val d’Isère ma una posizione più indietro, nono lo statunitense David Chodounsky e decimo lo svedese André Myhrer. Undicesimo lo svizzero Daniel Yule, dodicesimo il russo Aleksandr Khoroshilov, quattordicesimo il francese Victor Muffat-Jeandet, ventiseiesimo il suo connazionale Alexis Pinturault, letteralmente irriconoscibile. Tra coloro che sono usciti nella seconda manche ci sono lo svedese Mattias Hargin e il tedesco Felix Neureuther, vincitore sul Canalone Miramonti dodici mesi fa.
Gli altri azzurri: Tredicesimo Patrick Thaler, diciassettesimo Stefano Gross che è precipitato dal terzo posto della prima manche combinandone di tutti i colori, ventisettesimo un Riccardo Tonetti anche lui molto pasticcione e in caduta di nove posizioni. Chiudiamo con una statistica impressionante che riguarda la Norvegia: su 13 gare maschili stagionali di Coppa del Mondo ne ha vinte otto, il suo record stagionale l’ha stabilito l’anno scorso con dieci e quello delle vittorie prima di Natale l’ha già ampiamente battuto visto che lo scorso inverno era arrivata a cinque. Adesso, visto come vanno Kjetil Jansrud e soprattutto Svindal nella velocità, c’è il rischio che la striscia possa allungarsi il prossimo 29 dicembre, quando si disputerà la discesa di Santa Caterina Valfurva.
Slalom Maschile Madonna di Campiglio (ITA)
Sci alpino maschile
Mercoledì 23 Dicembre 2015Sci alpino maschile
Drone, il comunicato della FIS e le scuse di Infront a Hirscher
Mercoledì 23 Dicembre 2015Sci alpino maschile
Hirscher: "Ringrazio il cielo per non essermi fatto niente"
Mercoledì 23 Dicembre 2015Sci alpino maschile
Martedì 22 Dicembre 2015Sci alpino maschile
Slalom maschile di Madonna di Campiglio, seconda manche LIVE!
Martedì 22 Dicembre 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Dobbiaco | 18/19 | 10-46 cm |
Campitello di Fassa | 20/23 | 25-40 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Ultimi in scialpino
Matthias Mayer svela: Testo il materiale e voglio fare l'apripista ai Mondiali, ma non tornerò a gareggiare
Al Kleine Zeitung, il tre volte campione olimpico ha spiegato di voler tornare in pista a Saalbach 2025 per vivere un'emozione speciale, ma non ha intenzione di percorrere la strada di Vonn e Hirscher. Non ho mai smesso di allenarmi.
3