I norvegesi aprono il primo slalom di coppa: Braathen ancora con l'1, poi Kristoffersen. Sala e Vinatzer guidano l'Italia

Parte anche l'avventura nella Coppa del Mondo 2022/23 degli slalomisti, direttamente su una delle piste più esigenti dell'intero circo bianco, la Face de Bellevarde.

Seconda gara tecnica del week-end di Val d'Isère, domenica cominciando dalle ore 9.30 per una prima manche che avrà tracciatura spagnola, mentre la seconda (che scatterà alle 12.30) verrà disegnata dal tecnico dei norvegesi. Diretta su Eurosport 1 e Rai Sport, anche se nel caso della manche decisiva, non ci sarà la trasmissione sul canale della tv di stato, ma solo su Rai Play.

Proprio gli scandinavi caratterizzano la startlist, con Braathen che ha pescato l'1 come in gigante (dove non gli ha fruttato molto), Kristoffersen avrà il 2 e McGrath, in condizione strepitosa, il 6 uscendo dal cancelletto subito dopo Clément Noel, che nel 2021 sbaragliò la concorrenza in casa, per poi perdersi da Campiglio in poi e ritrovarsi con l'oro olimpico in Cina.

Coi numeri 3 e 4 due atleti sinora non troppo vincenti, ma pericolosi per chiunque come Meillard e Feller (oggi 2°), poi in chiusura di primo sotto gruppo Linus Strasser, che precederà Ryding, Strolz e il primo dei cinque azzurri al via, per una nazionale italiana, quella che vedrà l'esordio da allenatore responsabile di Simone Del Dio, che proverà a portare in casa dell'Italia maschile la prima top ten stagionale.

Tommaso Sala partirà, come alle finali dello scorso marzo, nel secondo sotto gruppo con un buon numero 10; se Pinturault, già vincitore due volte pure dello slalom sulla “Face”, non sembra avere le carte per giocarsela con i grandissimi della specialità, occhio a Schwarz (n° 12) e Foss-Solevaag (13) con tanta voglia di tornare al vertice dopo un ultimo anno non semplice.

Dopo l'austriaco e il quarto norge, prima di Yule con il 15, ecco il pettorale 14 di Alex Vinatzer, al debutto a livello di CdM con Atomic dopo il cambio materiali della scorsa primavera: buoni i riscontri nei giganti di Coppa Europa, ma solo tra qualche ora capiremo se il gardenese sarà quello in versione “ninja” da attacco full gas, oppure sarà più riflessivo. Senza Giuliano Razzoli, causa guai legati all'ernia del disco che mette in pericolo anche la presenza del campione olimpico a Campiglio, il prossimo 22 dicembre (il villaminozzese sarebbe stato uno dei tre azzurri nei quindici), vedremo solo dopo il trenta Simon Maurberger, gran 13° in gigante e col pettorale 35 nella sua specialità preferita, Stefano Gross con il 37 per firmare l'impresa, sulla pista dell'ultimo podio nel 2019, e Tobias Kastlunger con il numero 67.

Tra i pettorali dopo i quindici, da rimarcare il rientro del vice iridato Adrian Pertl (n° 18), la mina vagante Jakobsen col 20 e la particolare situazione di Muffat-Jeandet, costretto a partire col 31 nonostante lo status da infortunato dopo il bruttissimo infortunio alla caviglia rimediato lo scorso gennaio nel discusso slalom di Zagabria (il transalpino ha polemizzato in tal senso, spiegando sui social quanto accaduto per il mancato conteggio della sua posizione, visto che era decimo al mondo prima dello stop).

“L'allenamento finora è stato regolare e buono, anche il feeling con i materiali è stato gradualmente sempre migliore – le parole della vigilia, a fisi.org, di Alex Vinatzer - Sono veramente curioso di vedere cosa porterà il primo slalom, soprattutto per il confronto con gli altri.

La gara è sempre gara, ho avuto dei buoni riscontri e ci stiamo trovando molto bene anche col nuovo allenatore Del Dio; insomma, tante cose nuove e speriamo che tutto ciò porti ad un risultato positivo”.

Stefano Gross: “E' una pista abbastanza adatta alle mie caratteristiche, preparata come sempre in maniera ottimale. Speriamo che anche quest'anno, vista l'abbondante nevicata, riescano a pulirla al meglio e cercheremo di tirare fuori una bella gara. Ci sono stati parecchi anni con questa neve, non penso ci saranno grandi problemi”.

“Mi sento bene, pronto per iniziare la stagione di Coppa del Mondo – ha aggiunto Tommy Sala, sempre tramite l'ufficio stampa federale - Qua in Val d'Isère è una pista che mi piace molto, so che la neve è barrata e, anche se ha nevicato, faranno un gran lavoro: sia io che la squadra siamo pronti. E' la prima volta per me con un pettorale del genere, è un buon punto di partenza e speriamo di trovare un buon risultato”.

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SLALOM MASCHILE – VAL D'ISERE

Startlist 1^ manche: 1 Braathen, 2 Kristoffersen, 3 Meillard, 4 Feller, 5 Noel, 6 McGrath, 7 Strasser, 8 Ryding, 9 Strolz, 10 Sala, 11 Pinturault, 12 Schwarz, 13 Foss-Solevaag, 14 Vinatzer, 15 Yule, 35 Maurberger, 37 Gross, 67 Kastlunger.