Il miglior austriaco è Hirsch... buehl: che fatica per il Wunderteam senza l'asso di coppe

Il miglior austriaco è Hirsch... buehl: che fatica per il Wunderteam senza l'asso di coppe
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Il miglior austriaco è Hirsch... buehl: che fatica per il Wunderteam senza l'asso di coppe

La stagione dei biancorossi è cominciata tutta in salita: il 29enne del Vorarlberg 7° a Levi, i "big" fuori dalla top ten.

Che fatica la vita senza... Hirscher.

Lo starà pensando il presidentissimo Peter Schroecksnadel, ma anche tutti i tifosi e appassionati di una nazione che vive di sci. Senza l'asso pigliatutto, che ha dominato gli ultimi otto anni del circo bianco, l'Austria sta soffrendo tantissimo e le prime quattro gare tecniche della stagione hanno già dato risposte importanti.

Il podio ottenuto sabato a Levi da Katharina Truppe ha salvato la spedizione sulle nevi della Lapponia, ma è il settore maschile ad aver deluso maggiormente le aspettative, tra l'opening di Soelden con il solo 12° posto di Manuel Feller, e soprattutto il primo slalom stagionale sulla “Levi Black”.

Il migliore del Wunderteam è stato Hirsch... buehl, nome di battesimo Christian, tutt'altro che un giovincello (29 anni), ma ormai presenza abbastanza stabile in primo gruppo e garanzia di solidità. Può bastare il 7° posto del nativo di Bregenz? No, anche perchè gli uomini più attesi sono finiti lontanissimi; Matt 11esimo, Feller 15esimo, Digruber in media (20°) e, certamente con scusanti rispetto ai compagni, il rientrante Marco Schwarz 25esimo.

Ora toccherà ai velocisti, a partire da Lake Louise, con un terzetto offensivo niente male composto da Kriechmayr, Franz e Mayer. La stagione dell'Austria sembra già essere nelle loro mani per portare a casa qualcosa di importante.

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