Ital... poco gigante. De Aliprandini: "Spigolata fatale, ma c'ero". Moelgg amaro: "Forse la mia ultima volta"

Poteva essere la giornata giusta, considerando tutto quel che è successo su una Gran Risa mai vista, o quasi, negli ultimi anni.

L'Italia del gigante aveva la chance di giocarsi un podio in casa, ma le difficoltà del gruppo di Lorenzi e Saracco sono parse evidenti anche nella prova di casa, sulle nevi dell'Alta Badia: “Sì, è stata un'occasione persa – ammette Luca De Aliprandini, il migliore all'arrivo con il 16° posto – Ho subito una spigolata fatale, ma una situazione del genere è solo sfortuna, non ho fatto un'internata o altro. Sono arrabbiato perchè mi ero ripreso dopo un errore sull'uscita muro e potevo giocarmela fino in fondo. Non ho trovato la mia neve preferita e quindi la prestazione mi conferma che sto sciando bene, ma raccolgo meno di quanto dovrei”.

Se Riccardo Tonetti, 18esimo rimontando 8 posizioni nella 2^ manche, spiega di “non essere riuscito sino in fondo a fare un balzo in avanti migliore, ma prendo dei punti importanti”, Manfred Moelgg è amaro nel post della sua gara di casa, conclusa in 28esima piazza.

“Potrebbe essere stata la mia ultima volta sulla Gran Risa in gigante, ma lo deciderò solo dopo le gare di gennaio – le parole del marebbano – Sto sciando bene e questo mi porta fiducia pensando al mese dello slalom, di certo in gigante come squadra ci manca qualcosa, ma serve restare fiduciosi”.

Sono stati ufficializzati anche gli azzurri, sette, che prenderanno parte al gigante parallelo di domani: come previsto, non ci sarà Dominik Paris che preparerà l'assalto alla leadership di Coppa a Bormio, ma verranno schierati De Aliprandini, Moelgg, Tonetti, Vinatzer, Maurberger, Nani e Hannes Zingerle.