Italslalom a terra, ma Gross è convinto: "Domenica si può fare meglio". Moelgg: "Sono deluso"

Una squadra a terra, reduce da tre gare davvero negative dopo il 4° e il 3° posto di Alex Vinatzer nei primi due slalom stagionali.

Tolto il gardenese, che sta vivendo un momento difficile sul piano della stabilità e ha firmato tre uscite consecutive con quella odierna di Flachau, gli azzurri dello slalom stanno facendo davvero una fatica enorme a lottare anche solo per la top ten, che non è arrivata neppure oggi nella prima delle due battaglie sulla “Hermann Maier Weltcup Strecke”. Unico atleta a punti Stefano Gross, 19esimo e deluso dalla seconda manche dove ha perso ben otto posizioni. “Di nuovo nella seconda manche non sono riuscito a imprimere la mia sciata, domani si può fare meglio – spiega il 34enne fassano a fisi.org - Vengo da un perido molto difficile in cui fatico ad esprimermi in gara, oggi è andata un po' meglio ma so che posso stare molto più avanti”.

Manfred Moelgg è uscito nella seconda, dopo il 22° crono nella prima che già non l'aveva soddisfatto: “Non è andata come speravo, sono scivolato un po' da principiante e purtroppo la mia performance non è stata buona. Sono abbastanza deluso, ora per fortuna abbiamo subito un'altra gara fra poche ore”. Gara bis (sarà il sesto degli undici slalom di coppa previsti quest'anno) che rappresenterà una grande occasione anche per Giuliano Razzoli, oggi velocissimo per tre quarti della prima manche, poi sorpreso dal penultimo dosso come Tommaso Sala, che si stava lanciando verso un'altra qualificazione con margine.

Serve concretizzare, però, ora come non mai.