Kastlunger rianima lo slalom azzurro: "Pista magica per me". Vinatzer: "Spero mi dia fiducia"

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Kastlunger rianima lo slalom azzurro: "Pista magica per me". Vinatzer: "Spero mi dia fiducia"

La doppia top ten dell'Italia sulla Face de Bellevarde permette alla nazionale maschile di lasciare Val d'Isère con il sorriso prima degli appuntamenti di casa. "Tobi", settimo e mai così in alto, analizza la sua rimonta. Anche Gross porta a casa buoni punti.

Una grande rimonta, dal 29° al 7° finale, per il miglior risultato in Coppa del Mondo due anni dopo e nello stesso luogo della prima, e sino ad oggi unica, top ten tra i “grandi”.

Tobias Kastlunger e la Val d’Isère, un amore sbocciato già in quello slalom del 2022 sulla Face de Bellevarde e che oggi è esploso nuovamente, con la terza gara stagionale di specialità che regala una gioia alla truppa di coach Del Dio, con il marebbano neppure troppo lontano, appena 24 centesimi, da un podio che sarebbe stato clamoroso. Certo, in condizioni particolari e dopo una prima manche decisamente negativa, ma quando “Tobi” tira fuori queste manche in rimonta è davvero un atleta in grado di fare bellissime cose. “Stamattina ero abbastanza teso – racconta il poliziotto altoatesino a fisi.org nel post gara - Questa è una pista particolare per me, perchè a Val d’Isère ottenni la prima qualifica e la prima top ten in Coppa del Mondo.

Nella prima manche sono uscito dal cancelletto con troppo nervosismo, è un aspetto su cui sto lavorando. Nella seconda ho pensato solo a sfruttare l’occasione, per dare tutto ciò che avevo ed è andata bene. Sto migliorando, c’è un po’ di lavoro da fare come sempre ma sono ancora abbastanza giovane”.

Alex Vinatzer, che si è allenato pochissimo anche questa settimana, dopo l’uscita in gigante porta a casa un 10° posto utile per la WCSL ma anche per la fiducia: con margine e in sicurezza, forse anche in difesa su entrambe le manche, ma il gardenese oggi è stato solido. “Nella seconda manche volevo attaccare, purtroppo mi mancava un po’ la fluidità perchè negli ultimi giorni non sono riuscito a sciare tanto, però ho preso fiducia in vista delle gare in Alta Badia – le sue parole - Fino a giovedì devo un po’ curare la tibia che mi fa male, credo che tra qualche giorno riuscirò a sciare normalmente e pensare solamente alla mia prestazione in pista”.

Stefano Gross si è riaffacciato fra i primi venti recuperando anch’egli posizioni (8) nella manche decisiva. Sulla pista dove nel 2019 ha ottenuto il suo ultimo podio: “E’ stata una prima manche abbastanza buona viste le condizioni, anche se nella parte finale non sono riuscito a fare bene come nella parte alta – ha detto il veterano della Val di Fassa - Sono molto dispiaciuto per questo bis, invece, già alla seconda porta sono scivolato e da lì non ho più trovato il giusto feeling”.

Domenica e lunedì prossimi, con gigante e slalom sulla Gran Risa, l'appuntamento con le prove tecniche in Alta Badia sarà la vera cartina tornasole per gli azzurri.

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Kristoffersen pettorale rosso davanti a Noel, nella generale occhio alla risalita anche dei gemelli Braathen e McGrath, con il norge che, grazie al secondo posto nello slalom sulla Face de Bellevarde, si riprende il primo sotto gruppo di partenza. Pinheiro sale al 24° della WCSL, ma anche in Alta Badia (23 dicembre) dovrà arrangiarsi.