La Val d'Isère è di un favoloso Kristoffersen! Kastlunger si regala un gran 7° posto

La Val d'Isère è di un favoloso Kristoffersen! Kastlunger si regala un gran 8° posto
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

La Val d'Isère è di un favoloso Kristoffersen! Kastlunger si regala un gran 7° posto

Il terzo slalom stagionale (senza Noel) è del campione del mondo, che batte McGrath e Meillard, con Amiez fuori. Dietro al marebbano, al miglior risultato in CdM sulla "sua" pista, centra la top ten anche Vinatzer.

Sono subito andati a consolare colui che, da possibile eroe di giornata, si è trasformato nel grande sconfitto, ovvero lo splendido Steven Amiez ammirato nella prima manche e che, nel giro di poche porte della seconda, dopo aver attaccato a tutta con il solo obiettivo del primo trionfo proprio in casa, è uscito gettando tutto al vento.

Un bellissimo gesto da parte dei protagonisti dello slalom di Val d’Isère, a partire da Henrik Kristoffersen che torna re sulla “Face de Bellevarde”, già sua nel 2015 e 2016, vincendo a quasi due anni (era il 15 gennaio 2023) di distanza dall’ultima volta in Coppa del Mondo, anche se poi in quel febbraio si prese l’oro mondiale a Courchevel.

Un capolavoro quello del fenomeno norge, amarissimo 5° in gigante e che allunga nella generale, ma soprattutto si prende il pettorale rosso togliendolo a Clément Noel, assente a causa della banale (ma seria, con danno alla caviglia destra) caduta di ieri dopo i trionfi di Levi e Gurgl, non sbagliando nulla nella prova decisiva, dopo aver concluso 2° a 32 centesimi da Amiez in mattinata.

Sono 31 gemme nel massimo circuito per HK94, di cui ben 24 in slalom e quota 89 podi per il leader di una Norvegia che, rimasta a secco nel settore maschile nell’annata 2023/24 fino alla gara finale in cui Haugan mise le cose a posto, nonostante l’assenza di Kilde, alla tripletta di Soelden ha aggiunto altri podi e il secondo successo, ma anche una nuova piazza d’onore per Atle Lie Mcgrath (al terzo podio in questo gran avvio di stagione).

Il classe 2000 ha terminato a 52 centesimi da Kristoffersen, assieme al quale ha fatto gara parallela in una seconda dove si è visto di tutto, almeno sino agli ultimi 6 che hanno “ordinato” la situazione: con la visibilità calata e una pista comunque sempre più rovinata (non ai livelli di ieri in gigante, sia chiaro), sono andati fuori Strasser, Popov, Schwarz (era 10° al rientro, peccato), Nef, Raschner, il giovanissimo finlandese Hallberg che ha gettato una bella chance. A Loic Meillard, non ancora brillante dopo il problema alla schiena di fine ottobre, è bastato fare il compitino (si fa per dire, sia chiaro) per portare a casa di misura il terzo posto, distante 0”89 da Kristoffersen e con appena 6 centesimi di margine sul duo formato da Feller, finalmente arrivato al traguardo dopo quattro gare a secco, e Braathen.

Sì, “Pinheiro” è tornato in quota con una bella 2^, e magari qualche rimpianto per la parte conclusiva dove ha lasciato un po’ troppo: il brasiliano aveva deluso nella 1^, al di là del pettorale (il 28) comunque incidente in negativo, piazzandosi 26° a 2”65 dalla testa. Si è scatenato nella ripresa, come un certo… Tobias Kastlunger: eccola qua la prova che riaccende un po’ la nazionale azzurra di slalom, con il 25enne marebbano, che era 29° a 3”27 a metà gara, che firma il miglior tempo di manche in maniera netta e piazza una rimonta ancora più clamorosa di quella, sempre sulla “Face”, che due anni fa gli valse l’unica top ten in CdM.

Almeno sino ad oggi, perché da quel 10° arriva un 7° da sogno, appena alle spalle di Samuel Kolega, di nuovo in quota e ormai solida realtà da riferimento per la Croazia, e davanti a Timon Haugan, di nuovo sotto le attese e 8°, Ryding che si piazza nono e Alex Vinatzer discreto 10°. Sì, è vero, sono state due manche non “da Vinatzer” nel senso che il gardenese non ha mai attaccato alla sua maniera, ma i rischi sono stati pochi e la solidità mostrata può fare ben sperare, anche perché alle due gare in Savoia “Vinny” ci è arrivato in condizioni fisiche ancora precarie per i postumi del guaio alla tibia maturato in Colorado.

Dal 17° della prima manche, il bronzo mondiale 2023 recupererà così sette piazze, sono otto invece quelle guadagnate da Stefano Gross, vuoi anche per le tante uscite considerato che il fassano non ha disputato, partendo tra l’altro per sesto, una discesa decisiva di livello, come ammetterà nel post gara. Ad ogni modo, per i punti in chiave WCSL il 17° piazzamento è abbastanza buono.

La Coppa del Mondo maschile ripartirà martedì con la prima delle tre prove sulla Saslong, verso le gare veloci della Val Gardena (venerdì super-g, sabato la classicissima discesa), prima di gigante (domenica 22) e slalom (lunedì 23) in Alta Badia per il via della campagna italiana.

 

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SLALOM MASCHILE – VAL D’ISERE

 

Henrik Kristoffersen in 1’36”40

Atle Lie Mcgrath + 0”52

Loic Meillard + 0”89

4° Lucas Pinheiro Braathen + 0”95

4° Manuel Feller + 0”95

6° Samuel Kolega + 1”07

Tobias Kastlunger + 1”13

8° Timon Haugan + 1”20

9° Dave Ryding + 1”22

10° Alex Vinatzer + 1”27

17° Stefano Gross + 2”07

DNF1 Filippo Della Vite

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