Kilde è "brutale" e spegne il sogno di Rogentin: il super-g di Wengen è norge, Paris c'è!

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Kilde è "brutale" e spegne il sogno di Rogentin: il super-g di Wengen è norge, Paris c'è!

Impressionante prova di AAK, con gli svizzeri battuti in casa: Stefan Rogentin, al primo podio in coppa, è secondo davanti a Odermatt. Il migliore degli azzurri è un gran bel Dominik Paris, vicino al quarto posto! Innerhofer nelle reti, così come Franzoni (il bresciano è stato portato via in elicottero).

Brutale.

Aleksander Aamodt Kilde spegne il sogno svizzero e di Stefan Rogentin, battendo i padroni di casa nel tempio di Wengen, in uno dei super-g più lunghi degli ultimi anni (quasi 110 secondi!), con un autentico capolavoro nella prima parte del Lauberhorn, dalla partenza appena sopra l'Hundschopf sino alla Kernen-S, dalla quale il fenomeno norvegese è uscito con 74 centesimi di margine su colui che concluderà al secondo posto.

Gliene rimarranno 27 nei confronti di Rogentin, costretto ad accontentarsi di una piazza d'onore comunque splendida: gara perfetta quella del 28enne rossocrociato, sino ad oggi al massimo 5° in CdM (in Val Gardena nel 2021), anche se pure in prova si era capito che la forma del buon Stefan era ideale per cogliere il grande risultato.

Difficile però pronosticare che battesse capitan Odermatt, che sarà terzo, a 66 centesimi da Kilde pur sbagliando ben poco, mantenendo in ogni caso il pettorale rosso di leader della specialità a metà del cammino (con i due recuperi di Cortina che saranno cruciali per questa sfida).

Per Kilde, è la 18esima vittoria in Coppa del Mondo, la nona in super-g, la quinta stagionale (seconda in super-g).

In un super-g così veloce, ha un po' sofferto Vincent Kriechmayr, quarto a 1”10 e appena davanti ad un gran bel Dominik Paris. Finalmente si rivede il jet della Val d'Ultimo vicino ai suoi livelli, disputando il miglior super-g degli ultimi anni (eccezion fatta per l'anomala gara dello scorso marzo a Kvitfjell, quando fu 4°), facendo praticamente gara parallela con Kilde da metà pista in giù (dall'uscita della Kernen-S, sostanzialmente), col miglior parziale finale per regalarsi una quinta posizione, a 1”17 dal vincitore, che fa ben sperare anche per la discesa di sabato e cominciare ad ammirare il vero “Domme”.

Alle spalle dell'azzurro, ecco Cochran-Siegle e un buon Feuz, 7° nella sua penultima avventura sul Lauberhorn, dimostrando che per la gara regina di domani, il campione olimpico c'è. Ancora Svizzera (5 atleti nei 9!) con Gino Caviezel e Loic Meillard, la top ten si completa con Giezendanner, davanti di un solo centesimo a Murisier (ancora colori rossocrociati...), mentre Crawford ha sbagliato clamorosamente all'altezza dell'Hanneggschuss come Baumann, sprecando una chance importante.

Gli altri alfieri di casa Italia: Mattia Casse è 13° a 1”78, con una gara senza troppi picchi ma comunque solida, mentre Guglielmo Bosca fa l'esatto contrario del piemontese, partendo malissimo, uscendo alla grande dalla Kernen-S per una prova da top ten sino all'ultimo intermedio, prima di pasticciare proprio nelle ultime curve e portare a casa “solo” un 19° posto, a 1”94 da Kilde.

Christof Innerhofer esce invece alla Minschkante, facendo correre qualche brivido finendo nelle reti (ma è tutto ok per l'altoatesino), esattamente come Giovanni Franzoni, per il quale si teme un problema al ginocchio: il pluricampione del mondo juniores è finito fuori, nel curvone a destra in contropendenza, entrando nelle reti a bassa velocità ma con un impatto laterale sfortunato e una possibile torsione all'articolazione che ha fatto decidere di portare via il bresciano in elicottero.

Con la visibilità calata nettamente e tanto vento, è stato difficilissimo ottenere buoni piazzamenti per Franzoso, che ha chiuso 41° a quasi 5 secondi, Molteni fuori anch'egli alla Minschkante e Schieder, distante 5”27 e decisamente lontano dalla zona punti.

Il vantaggio di Odermatt nella graduatoria di specialità si riduce da 68 a 28 lunghezze nei confronti di Kilde, che rimane lontanissimo nella generale.

Sabato la discesa del Lauberhorn, si spera dalla cima (il meteo è in bilico, ma c'è fiducia), con start previsto alle ore 12.30.

 

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SUPER-G MASCHILE – Wengen

 

Aleksander Aamodt Kilde in 1'47”84

Stefan Rogentin + 0”27

Marco Odermatt + 0”66

4° Vincent Kriechmayr + 1”10

Dominik Paris + 1”17

6° Ryan Cochran-Siegle + 1”36

7° Beat Feuz + 1”42

8° Gino Caviezel + 1”65

9° Loic Meillard + 1”66

10° Blaise Giezendanner + 1”67

13° Mattia Casse + 1”78

19° Guglielmo Bosca + 1”94

41° Matteo Franzoso + 4”76

43° Florian Schieder + 5”27

DNF Nicolò Molteni

DNF Giovanni Franzoni

DNF Christof Innerhofer

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