Kilde rinuncia ai giganti di Kranjska Gora, la Coppa del Mondo è di fatto nelle mani di Marco Odermatt

La quarta sfera di cristallo da mettere in bacheca, dopo la prima generale conquistata un anno fa, abbinata alla coppa di gigante, e quella di super-g aritmeticamente portata a casa la scorsa settimana vincendo ad Aspen.

Marco Odermatt è di nuovo il vincitore della Coppa del Mondo assoluta, di fatto con sei gare d'anticipo: questa mattina, infatti, la federazione norvegese ha ufficializzato la scelta di Aleksander Aamodt Kilde di rinunciare ai due giganti in programma sabato e domenica a Kranjska Gora. Pur avendo già vinto la coppa di discesa, il campione norge si concentrerà sulle gare di velocità (prove al via già lunedì prossimo) alle finali di Soldeu, e non potrà sostanzialmente più raggiungere il rivale di una stagione intera, visto che AAK non farà in ogni caso lo slalom conclusivo di domenica 19 marzo sulle nevi andorrane.

Con 386 punti di margine, per il fresco bi campione del mondo di discesa e gigante è fatta, con altri obiettivi da raggiungere: innanzitutto la coppa di gigante, avendo 100 lunghezze di margine su Kristoffersen (che a Kranjska Gora lo piegò due volte nel 2022) con tre prove ancora nel menu, ma anche il record di 13 successi stagionali (“Odi” è a quota 9), a firma Stenmark e Hirscher, e quello un po' più “semplice” dei 2000 pt raggiunti da Hermann Maier nella generale, 23 anni fa.

Il 25enne nidvaldese ne ha 1626, con 5 gare adatte alle sue caratteristiche può provarci davvero.