L'incredibile fine di Jeremy Nobis, trovato morto in prigione nello Utah: fu 9° nel gigante olimpico di Lillehammer

Una fine avvolta ancora nel mistero, con il cadavere ritrovato in una cella della prigione di Cedar City, nello stato dello Utah.

Jeremy Nobis, classe 1970, è morto nella giornata di mercoledì. Aveva ricevuto molteplici accuse, nel corso degli anni, per guida in stato di ebbrezza: l'ultimo mandato di arresto era stato emesso per non essersi presentato in tribunale dopo un incidente avvenuto nel 2019.

Nativo del Wisconsin, è stato un talento per certi versi incompiuto in seno alla nazionale a stelle e strisce, pur essendo riuscito (assieme al fratello Shannon) a partecipare ai Giochi Olimpici di Lillehammer 1994, dove fu buon protagonista con il 9° posto in gigante, prima di uscire nella 2^ manche dello slalom.

Nobis vinse la classifica generale di Nor-Am Cup al termine della stagione 1990/91, inverno dove in Coppa del Mondo fu capace di cogliere i primi punti nel gigante di Adelboden, con un 7° che risulterà il suo miglior piazzamento fino al ritiro, decisamente prematuro, nel 1995 ad appena 25 anni.

Poi tante avventure nel mondo del freeride, diventando famoso per le sue evoluzioni e le avventure in giro per il mondo: l'ex sciatore statunitense è comparso anche in alcuni film, dal 2004 al 2006, poi i problemi con l'alcol e la scomparsa, solo in prigione.