La Francia chiude con l'amaro in bocca prima del suo Mondiale. Grange pensa al ritiro: "Vediamo per Kranjska Gora"

Una chiusura dei campionati del mondo di Cortina amara per l'Equipe de France, che puntava al massimo risultato anche in slalom con Alexis Pinturault e, soprattutto, Clément Noel. Il campioncino guidato da Simone Del Dio è uscito sul più bello nel cuore della 2^ manche, in piena lotta per una medaglia, mentre Alexis ha chiuso 7° dopo la grande delusione del mancato oro in gigante.

Alla fine il bilancio è stato salvato da un super Mathieu Faivre con i suoi due ori, per la rassegna iridata che precede quella di casa (e lo sarà letteralmente per Pinturault), a Courchevel-Méribel 2023. Ci saranno tutte le punte dello squadrone transalpino, ma quasi certamente non Jean-Baptiste Grange. Dopo Julien Lizeroux, che ha lasciato lo sci in occasione dello slalom di Schladming, anche il due volte campione del mondo sta pensando al ritiro immediato.

Il 36enne di Valloire ne ha parlato ieri a “Ski Chrono”, dopo la sua uscita nella prima manche dello slalom sulla “Druscié A”: “E' stato frustrante concludere così una gara mondiale – le parole di Grange – Se mi chiedete del futuro, ora tornerò a casa e trascorrerò del tempo con la mia famiglia per riflettere. Non avevo intenzione di prendere una decisione prima di Cortina, in modo da concentrarmi al massimo sull'evento, ma ora ci sono sentimenti contrastanti. Normalmente sarei al cancelletto di partenza a Kranjska Gora, staremo a vedere”.

Grange, in questo momento, sarebbe qualificato con buon margine anche per le finali di Lenzerheide. Potrebbe essere quella la giornata giusta, il prossimo 21 marzo, per salutare il circo bianco.