Marcel Hirscher riesce a battere Ted Ligety nella prima manche del gigante di Sölden, settimo Roberto Nani

Il vincitore delle ultime tre Coppe del Mondo assolute sotto uno splendido sole che finalmente splende sul ghiacciaio tirolese, su un tracciato messo sul terreno dal responsabile degli slalomgigantisti azzurri Raimund Plancker, ha preceduto il rivale statunitense di soli 19 centesimi quando invece all’ultimo intermedio, grazie a due terzi di gara straordinari, aveva 75 centesimi di vantaggio su Ligety che è stato il miglior Ligety solo sul piano finale. Come ieri tra Anna Fenninger e Mikaela Shiffrin ci aspetta un duello Austria-Stati Uniti all’ultimo sangue!

Terzo posto a 52 centesimi per il tedesco Fritz Dopfer che per ora sostituisce degnissimamente nelle zone alte della classifica il connazionale Felix Neureuther, assente per problemi alla schiena. Quarto a 71 centesimi l’eterno Benni Raich, favorito dal numero 1 anche se la pista sembra meno dura di ieri, forse solo perché sul ripidissimo muro centrale gli uomini fanno meno fatica rispetto alle donne. Mezza delusione per Alexis Pinturault, il francese è quinto a 88 centesimi, un solo centesimo davanti al connazionale Mathieu Faivre. Grossa invece la delusione per Henrik Kristoffersen, il giovane norvegese ha commesso un errore gravissimo sul muro e ha preso oltre 6 secondi e mezzo di distacco, ovviamente non qualificandosi per la seconda manche. L’altro transalpino argento olimpico a Sochi Steve Missillier è uscito nella seconda metà gara. Fuori anche l'austriaco Hannes Reichelt, al rientro 9 mesi dopo l'operazione di ernia del disco seguita al trionfo nella discesa di Kitzbühel.

Settimo il migliore degli azzurri, Roberto Nani, molto bene sul muro ma troppo lento in alto e nel finale e alla fine staccato di 1”18 da Hirscher e di 66 centesimi dal podio provvisorio che non è così impossibile. Ottavo e decimo altri due francesi, Thomas Fanara e Victor Muffat-Jeandet, in mezzo a loro, nono, il tedesco Stefan Luitz. E’ uscito purtroppo nella parte finale del muro Max Blardone che era già molto in ritardo sia al primo che al secondo intermedio, invece Luca De Aliprandini, pur debilitato dall’influenza, ha limitato i danni a 2”04 di distacco piazzandosi undicesimo. Così gli altri azzurri: quattordicesimo Davide Simoncelli, ventiquattresimo (col numero 52) Florian Eisath, ventisettesimo Giovanni Borsotti, trentottesimo Matteo Marsaglia, quarantaduesimo Mattia Casse, cinquantanovesimo l'esordiente Simon Maurberger. Pertanto nella seconda frazione di gara, che inizierà alle 12,45, vedremo in azione cinque azzurri.