Noel come Augert nell'olimpo di Francia, un Braathen sempre più vicino alla storia e Kristoffersen... in rosso!

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Noel come Augert nell'olimpo di Francia, un Braathen sempre più vicino alla storia e Kristoffersen... in rosso!

Un podio pazzesco quello dello slalom di Adelboden, con il campione olimpico che salendo a quota 13 successi ha agguantato un mito e ora torna ad essere il vero rivale di HK94, oggi terzo, per la graduatoria di specialità. E al brasiliano sono mancati appena 2 centesimi, ma la gioia è enorme: "Questo per me è un luogo speciale".

Noel, Pinheiro Braathen e Kristoffersen.

Tre stelle per lo slalom numero 2 del nuovo anno, neppure tre giorni dopo Campiglio, che ha regalato spettacolo ed equilibrio assoluto, ma solo tra questi tre fenomeni visto che Linus Strasser è quarto a quasi un secondo, sulla Chuenisbargli di Adelboden che ha visto l’asso transalpino tornare ad esultare.

L’infortunio nella “sua” Val d’Isère aveva cambiato tutto, ma il tris in stagione (dopo Levi e Gurgl) rilancia completamente l’olimpionico, che tra l’altro si riporta ad appena 35 pt dal pettorale rosso indossato da Kristoffersen, oggi terzo a soli 14 centesimi da un Noel che ha scritto la storia di Francia; sì, perché la tredicesima perla in CdM significa arrivare in cima alla graduatoria nazionale di slalom vinti, alla pari di un mito come Jean-Nole Augert.

Il fuoriclasse di Remiremont aveva visto di buon occhio l’inversione delle gare di Adelboden, per dimenticare subito l’uscita di Campiglio e confermando che la caviglia stava meglio, tanto da poter spingere al massimo. “E’ bellissimo vincere anche qui, un pubblico straordinario e un contesto unico”.

Gioia pura anche quella di Lucas Pinheiro Braathen, secondo per appena 2 centesimi e che sulla Chuenisbargli si era imposto nel 2023 firmando una doppietta con l’amico fraterno McGrath. “E’ un luogo speciale per me, sono troppo felice di aver vissuto questa emozione”, ha detto il classe 2000 ex norge ai microfoni dell’ORF. E per la prima vittoria brasiliana in Coppa del Mondo, siamo sempre più vicini…

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