Non c'è Odermatt? Ci pensano Meillard e Caviezel, è dominio svizzero nella 1^ manche del gigante di Schladming

Non c'è Odermatt? Gli sv
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Non c'è Odermatt? Ci pensano Meillard e Caviezel, è dominio svizzero nella 1^ manche del gigante di Schladming

La nuova notturna sulla Planai si apre nel segno dei rossocrociati, con Loic che ha ampio margine anche su Kristoffersen, oltre il secondo di ritardo. Della Vite non si qualifica pagando 3 secondi e mezzo, crisi pazzesca per De Aliprandini: il miglior azzurro è Borsotti, comunque fuori dai venti.

Manca il leader della nazionale svizzera?

Nessun problema, ci pensano Loic Meillard e Gino Caviezel a “sostituire” Marco Odermatt, al parterre da spettatore del grande spettacolo del primo gigante in notturna sulla Planai di Schladming.

Fenomenale la 1^ manche del 26enne del Canton Neuchatel, che cerca ancora la prima vittoria “vera” in Coppa del Mondo (lui che ha trionfato solo in parallelo) e stavolta ha davvero un gran margine per riuscirci, nella 2^ che scatterà alle ore 20.45.

Il connazionale lo segue con un ritardo di 64 centesimi, mentre Henrik Kristoffersen è terzo a 1”06, in una gara fondamentale per il norvegese chiamato ad avvicinare Odermatt nella coppa di specialità. I distacchi sono pazzeschi, nonostante una pista in ottime condizioni, in una gara del tutto particolare e nuova per chiunque (bisogna tornare ad Are 2014 per un gigante maschile in notturna): Feller è quarto, ma paga ben 1”52 da Meillard, Kranjec è 5° a 1”65, Pinturault 6° a 1”69, Schmid 7° a 1”82, un ottimo Kilde 8° a 1”87 (per la coppa generale, con quanto successo al diretto rivale la storia non è finita...), Brennsteiner e McGrath noni a 1”92 e Braathen, partito col numero 1, addirittura a 2”12 (senza particolari errori) e preceduto anche da Haaser e Radamus.

Filippo Della Vite è fuori dai trenta, come non gli capitava da Soelden, con 3”54 di svantaggio rispetto alla vetta, mentre la crisi di Luca De Aliprandini è a dir poco preoccupante, a meno di un mese dal Mondiale.

Il vice iridato di specialità non centra il pass per la 2^ manche finendo oltre i 4 secondi da Meillard, pur con il pettorale 8 e senza mai trovare, lui che ha appena cambiato skiman per provare a dare una svolta alla stagione, il ritmo sul tracciato disegnato, tra l'altro, dal tecnico degli azzurri Walter Girardi.

Il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, discreto 21° a 2”86, con Hannes Zingerle che si prende l'altro pass in casa Italia, visto che il badiota, col pettorale 58, porta a casa la 26esima prestazione, a 3”25.

Hofer viene beffato, 31° a 8 centesimi dalla qualificazione, Maurberger chiude tra Della Vite e De Aliprandini, a 3”71, Kastlunger a 4”55 e Vinatzer a 4”82.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE SCHLADMING

 

Loic Meillard in 1'09”05

Gino Caviezel + 0”64

Henrik Kristoffersen + 1”06

4° Manuel Feller + 1”52

5° Zan Kranjec + 1”65

6° Alexis Pinturault + 1”69

7° Alexander Schmid + 1”82

8° Aleksander Aamodt Kilde + 1”87

9° Atle Lie McGrath + 1”92

9° Stefan Brennsteiner + 1”92

21° Giovanni Borsotti + 2”86

26° Hannes Zingerle + 3”25

31° Alex Hofer + 3”46

34° Filippo Della Vite + 3”54

40° Simon Maurberger + 3”71

45° Luca De Aliprandini + 4”03

49° Tobias Kastlunger + 4”55

53° Alex Vinatzer + 4”82

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