In Val Gardena il secondo super-g stagionale, con il detentore della CdM assoluta che batte Caviezel (che conferma il pettorale rosso) e il compagno di squadra Jansrud. Paris ci prova (col pettorale 1), ma è fuori dalla top ten.
Sono sempre loro i padroni della Saslong, a maggior ragione se si parla di super-g.
La Val Gardena è casa Norvegia (10 vittorie nelle ultime 16 gare disputate all'ombra del Sassolungo) e, nella prima delle due gare veloci ecco che Aleksander Aamodt Kilde torna a vincere, per la quinta volta in Coppa del Mondo e la seconda da queste parti (due anni dopo il trionfo in discesa). Quasi perfetta la prova del detentore della sfera di cristallo assoluta, sul tracciato (abbastanza banale) disegnato dal tecnico degli austriaci Brunner: tanto è bastato per battere un Mauro Caviezel sontuoso nella parte alta e alla fine arrivato sulle code di AAK, con soli 12 centesimi di distacco e il pettorale rosso confermato, dopo il primo trionfo della carriera in Val d'Isère (e pure con una frattura al dito indice della mano sinistra).
E si parla ancora norge sul terzo gradino del podio, con Kjetil Jansrud che commette una sbavatura nel finale e si deve accontentare della terza piazza, dopo il secondo posto di 12 mesi fa, a 21 centesimi dal compagno di squadra.
Il quarto posto non può accontentare Matthias Mayer, che perde troppo in avvio e alla fine concluderà a 34 centesimi da Kilde, ottimo invece il quinto posto per Sander, a 6 decimi, così come per i francesi Allegre e Clarey che seguono in sesta e settima posizione.
L'Italia? Le aspettative non erano alte (e domani si rischia il bis, nella discesa sulla Saslong programmata alle 11.45), a maggior ragione con un Dominik Paris costretto a partire con il pettorale n° 1 e capace comunque di portare a casa un discreto 12° posto, con 1”14 di distacco e preceduto da Cochran-Siegle (ottavo), Odermatt (9°, ma quanti errori e punti persi nel giorno in cui Pinturault non era al via) e Feuz, che sarà uno dei grandi favoriti sabato ma oggi si è dovuto accontentare della decima piazza.
Lontani gli altri azzurri: Emanuele Buzzi 24°, Christof Innerhofer 26°, in zona top 40 Bosca e Marsaglia, ancora più indietro Schieder mentre Tonetti è uscito (con brivido) e Cazzaniga non è partito. C'è davvero tanto da lavorare sulla velocità...
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SUPER-G MASCHILE – Val Gardena
1° Aleksander Aamodt Kilde in 1'26”29
2° Mauro Caviezel + 0”12
3° Kjetil Jansrud + 0”21
4° Matthias Mayer + 0”34
5° Andreas Sander + 0”60
6° Nils Allegre + 0”78
7° Johan Clarey + 0”86
8° Ryan Cochran-Siegle + 0”87
9° Marco Odermatt + 0”98
10° Beat Feuz + 1”05
12° Dominik Paris + 1”14
24° Emanuele Buzzi + 1”72
26° Christof Innerhofer + 1”77
39° Guglielmo Bosca + 2”26
41° Matteo Marsaglia + 2”32
50° Florian Schieder + 2”97
DNF Riccardo Tonetti
DNS Davide Cazzaniga
Super-G Maschile Val Gardena-Groeden (ITA)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 60-80 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
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