Odermatt e 8 centesimi che costano... 80 punti. Kriechmayr, 3 volte Re della Saslong: "Ho rischiato tutto"

Lo scorso anno non c'era stato spazio per nessuno, con Marco Odermatt e Aleksander Aamodt Kilde cannibali di questa specialità, ma di fatto sempre davanti o quasi pure in discesa.

Il primo super-g della Coppa del Mondo 2023/24, invece, così come la discesa numero 1 di ieri vinta da Bryce Bennett, non ha visto imporsi uno dei due fenomeni. Certo è che nonostante un tracciato tecnicamente povero come quello visto oggi, il vincitore del secondo appuntamento gardenese è di fatto il terzo miglior specialista degli ultimi anni.

Vincent Kriechmayr si è inventato un capolavoro per vincere per la terza volta in carriera sulla Saslong (17 i centri totali, 8 in super-g), lui che non esultava nella disciplina dalle finali del 2022 sull'Eclypse di Courchevel, che poi ha ospitato un Mondiale per lui amaro, dopo quello trionfale di Cortina. E anche l'Austria non vinceva in super-g da quel giorno, mettendoci pure la doppietta oggi in Val Gardena, con Daniel Hemetsberger a soli 2 centesimi dal primo hurrà in CdM.

Primo pettorale rosso in attesa di Bormio, l'iridato 2021 ha confessato ai media, in particolare a ORF Sport, di aver “rischiato tutto per provare a vincere, tutt'altra cosa rispetto a ieri quando avevo troppo margine. Oggi era facile e da spingere, i centesimi poi sono stati dalla mia parte”.

“Due centesimi sono amari, Vincent non mi concede nulla... - ha sorriso Hemetsberger al fianco del compagno di squadra nell'intervista alla tv austriaca – Ho notato subito che il tracciatore era veloce e con poche curve, oggi avevo un gran materiale perchè abbiamo tirato fuori un paio di sci dei più vecchi e ha funzionato benissimo”.

Hemetsberger è stato un razzo in fondo, dove il connazionale Marco Schwarz ha perso la chance del podio e anche della possibile vittoria, chiudendo comunque gran 5° a 13 centesimi da Kriechmayr. “Blacky”, che ha spiegato di “avere subito avvertito che sarebbe andata molto meglio di ieri (40° in discesa, ndr), anche se ho perso negli ultimi due salti”, ha perso soli 15 punti da Marco Odermatt, gli stessi che ora lo dividono dal campionissimo elvetico leader della generale.

Il duello per il coppone potrebbe esserci davvero, pensando poi agli 11 slalom ancora nel menu e tutti favorevoli al carinziano, ma certo non si può dire che il detentore della sfera di cristallo stia concedendo molto. Semplicemente, “Odi” per 8 centesimi ha perso... 80 punti, tra il 3° posto di ieri a 0”05 da Bennett e 0”02 da Kilde e quello odierno a 0”03 da Kriechmayr (e 1 solo da Hemetsberger). “Sì, non stanno girando a mio favore, ma qui può andare anche così ed è stata comunque una buona prestazione”, ha detto col solito sorriso nell'intervista a Rai Sport.

Sabato Odermatt avrà l'ultima chance per conquistare già quest'anno la prima vittoria sulle nevi gardenesi, con la Saslong che diventerebbe la quinta pista italiana dove ha trionfato dopo la Deborah Compagnoni a S. Caterina Valfurva, la Stelvio a Bormio, la Gran Risa in Alta Badia e l'Olympia delle Tofane in quel di Cortina.

E' andata comunque decisamente peggio al suo grande rivale Kilde, oggi clamorosamente 37° e mai veloce, praticamente sin dalle prime semi curve. “Non avevo feeling, è stato davvero strano oggi”, le parole dell'asso norge, ieri beffato ma comunque secondo e con tanta voglia di prendersi la sua sesta vittoria in Gardena nella discesa “vera” di domani. Dovrà sistemare, però, la parte alta della Saslong dove anche in prova era stato lento.