Altra sfida tiratissima nel super-g "riga" in Val Gardena: Kriechmayr brucia tutti, Casse e Bosca sognano il colpo

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Altra sfida tiratissima nel super-g "riga" in Val Gardena: Kriechmayr brucia tutti, Casse e Bosca sognano il colpo

La prima stagionale di specialità sulla Saslong vede l'iridato 2021 beffare per 2 centesimi il connazionale Hemetsberger e di 3 un Odermatt ancora a podio, ma non certo... fortunato. Mattia e "Gugu" in corsa per la vittoria sino al Ciaslat e oltre, chiuderanno 8° e 10°. Kilde lontanissimo e fuori dalla zona punti come Paris.

Un'autentica “riga”, tirata in termini di tracciatura (francese) anche per preservare la linea sul Ciaslat vista la condizione di neve (in proiezione discesa completa del sabato), per il super-g della Val Gardena che è risultato pure più facile della gara sprint di ieri.

Il vincitore, però, è di quelli sontuosi e risponde al nome di Vincent Kriechmayr, che si prende la Saslong per la terza volta in carriera (sono 17 i timbri totali in CdM, 8 in SG), la seconda in super-g dopo il 2019 ad aprire la doppietta e il trionfo di casa Austria: il campione del mondo e vincitore della sfera di cristallo 2021, ha bruciato per soli 2 centesimi il compagno di squadra Daniel Hemetsberger, che ha sognato il primo sigillo nel massimo circuito (è il suo 4° podio, il 2° nella disciplina) con un finale strepitoso.

Kriechmayr aveva 35 centesimi di margine in uscita Ciaslat, ma verso lo schuss conclusivo non è stato perfetto, spigolando pure dopo l'ultimo salto in maniera pericolosa. Chi ha perso la vittoria, proprio come ieri, nei 15 secondi finali è stato Marco Odermatt, che certo avrebbe avuto bisogno di un disegno differente del tracciato per fare la differenza: dal Ciaslat, praticamente dritti, fino all'arrivo il nidvaldese ha lasciato tanto soprattutto a Hemetsberger, chiudendo terzo a 3 centesimi dalla vittoria che ancora gli manca in Val Gardena (dopo i 5 di ieri, sempre sul terzo gradino).

In ogni caso, terzo podio in tre gare di stagione e leadership nella generale, con 15 punti di margine su Marco Schwarz che risponde però benissimo, chiudendo 5° a soli 13 centesimi dal vincitore e connazionale, a 0”01 da Cyprien Sarrazin che pasticcia dopo aver sognato anch'egli il colpaccio. Il francese sarà quarto, tre centesimi davanti all'iridato James Crawford (6° a 0”15, pensate un po'...), e hanno sognato ad occhi aperti la prima vittoria in Coppa del Mondo anche due azzurri.

Mattia Casse chiude 8°, a 29 centesimi da Kriechmayr (lo brucerà, 7° a + 0”28, Cameron Alexander col pettorale n° 63), lasciando sul Ciaslat quasi 4 decimi. Dietro al giovanissimo svizzero Von Allmen, splendido 9° e al miglior risultato in coppa a + 0”38 (certo, come ieri i numeri alti hanno avuto un vantaggio a livello di luce, sarebbe anche ora di rivalutare gli orari di gara in Gardena), ecco il trio formato da Jared Goldberg, che spreca nel finale, Jeffrey Read e Guglielmo Bosca. Il 30enne cresciuto in Valle d'Aosta sta diventando una certezza della nazionale, dopo i tremendi infortuni del passato, e fino ad ingresso Ciaslat è davanti a tutti con margine, addirittura 48 centesimi nei confronti di Kriechmayr.

Arriverà un 10° posto, best career accarezzato (fu 9° in discesa a Kvitfjell e in super-g a Cortina), anticipando Theaux, Bennett (ancora lui, 14° col pettorale 62), Sejersted, Rogentin, Haaser, Dressen (18° a 48 centesimi, ottimo segnale per il tedesco che cerca la rinascita) e il giovane svizzero Boisset, 19° a mezzo secondo per dire quanto sia stato tirato questo super-g.

Una gara che non ha visto protagonista Aleksander Aamodt Kilde, mai davvero della partita senza riuscire a creare velocità sin dal principio e addirittura fuori dalla zona punti, 37esimo a 1”09 ex-aequo con Florian Schieder, che non ottiene un piazzamento utile così come, tra gli azzurri, Alliod (comunque una prova confortante, al suo primo super-g in CdM), Innerhofer 50°, Dominik Paris 55° a 1”92, partendo col numero 2 e non riuscendo proprio ad interpretare il tracciato, Zazzi 58°, Franzoni 60° e Borsotti 62°.

Sabato, sempre dalle ore 11.45, la gara regina del trittico sulla Saslong, ovvero la discesa con partenza dall'alto.

 

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SUPER-G MASCHILE – Val Gardena

 

Vincent Kriechmayr in 1'28”39

2° Daniel Hemetsberger + 0”02

Marco Odermatt + 0”03

4° Cyprien Sarrazin + 0”12

5° Marco Schwarz + 0”13

6° James Crawford + 0”15

7° Cameron Alexander + 0”28

Mattia Casse + 0”29

9° Franjo Von Allmen + 0”38

10° Guglielmo Bosca + 0”39

10° Jeffrey Read + 0”39

10° Jared Goldberg + 0”39

37° Florian Schieder + 1”09

49° Benjamin Jacques Alliod + 1”52

50° Christof Innerhofer + 1”59

55° Dominik Paris + 1”92

58° Pietro Zazzi + 2”01

60° Giovanni Franzoni + 2”15

62° Giovanni Borsotti + 2”63

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La seconda discesa di Coppa del Mondo è stata di nuovo deludente, come a Beaver Creek, per gli uomini jet impegnati sulla Saslong, anche se il trionfo di ieri in super-g brilla ancora per Mattia Casse. Innerhofer, a punti: Non ho alcuna intenzione di smettere, oggi ho sbagliato qualcosa ma in allenamento sono sempre veloce.