Odermatt può festeggiare la coppa già a Palisades Tahoe, poi l'assalto al poker di Hermann Maier...

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Odermatt può festeggiare la coppa già a Palisades Tahoe, poi l'assalto al poker di Hermann Maier...

Al dominatore del circo bianco basterà non perdere più di 32 punti da Feller nel prossimo week-end dedicato alle discipline tecniche, altrimenti la festa per la generale sarà di fatto certa ad Aspen. La conquista delle sfere di cristallo dal gigante alla discesa, passando per il super-g, non avviene dal 2001 quando "Herminator" fece il bis dell'anno precedente.

La Coppa del Mondo maschile, a livello assoluto, è sostanzialmente già nelle mani di Marco Odermatt per il terzo anno consecutivo, ma la certezza aritmetica del nuovo trofeo da sigillare nella bacheca del fenomeno elvetico potrebbe già arrivare nel prossimo week-end di gare.

Sabato il gigante, domenica lo slalom in quel di Palisades Tahoe: mancano 11 prove al termine della stagione (5 giganti, 4 slalom, 1 super-g e 1 discesa) e “Odi” festeggerebbe sulle nevi californiane nel caso tra le porte larghe dovesse guadagnare 68 punti nei confronti di Manuel Feller, o in ogni caso uscire dal doppio appuntamento con 901 degli attuali 933 punti di margine rispetto al tirolese. Il primo inseguitore infatti è Cyprien Sarrazin, a -918, ma come Kriechmayr (che si trova a 935 pt) non saranno della partita negli States.

E' chiaro che Feller è reduce da due podi in gigante ed è leader in slalom, quindi l'ipotesi più plausibile resta Aspen, dove dall'1 al 3 marzo ci saranno due giganti (il primo recupera Soelden) e uno slalom e, nella località del Colorado, in ogni caso la coppa generale sarà di Odermatt che poi si lancerà verso una nuova missione alle finali di Saalbach.

Vincere le quattro sfere di cristallo dalla generale alla discesa, passando per gigante e super-g; l'ultimo a riuscirci su queste discipline è stato Hermann Maier nel 2001 ad Are (beffando in maniera clamorosa Von Gruenigen nella sfida conclusiva tra le porte larghe), un anno dopo averlo già fatto a Bormio nel 2000, tra l'altro col record di punti (2000 tondi!) che poi lo stesso attuale dominatore della CdM ha battuto 11 mesi fa a Soldeu.

Il leggendario “Herminator” probabilmente l'avrebbe fatto di nuovo, senza il drammatico incidente stradale del 24 agosto 2001, ma ora tocca al nidvaldese imitarlo, almeno per la prima volta. In discesa Odermatt ha 42 punti di vantaggio su Sarrazin, tra l'altro non ancora certo di poter essere al massimo della sua condizione fisica nella gara decisiva di Saalbach, in super-g ne ha 81 rispetto a Kriechmayr, che dovrà appunto sperare in un errore del rivale nella sfida finale in Austria, e in gigante, pur essendoci ancora 5 appuntamenti in calendario, sono ben 286 le lunghezze su Zubcic e 329 rispetto a Kranjec. Anche in quel caso, la soluzione più probabile per brindare alla coppa di specialità (assieme alla generale) resta Aspen, venerdì 1 marzo.

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