Quarta perla consecutiva sulla Face de Bellevarde, ma che sofferenza per il fenomeno nel gigante di Val d'Isère che lo premia per un soffio su Patrick Feurstein e Stefan Brennsteiner, che festeggiano con una grande Austria pronta a ritrovare Schwarz nello slalom. Domenica dovrebbe esserci anche Noel dopo il grande spavento, domattina in riscaldamento il test decisivo.
Il gigante più pazzo del mondo con una sola certezza, sempre la stessa anche se qualcuno aveva dubitato per le ultime tre uscite. Non tanto per quella delle finali di Saalbach, dopo la sua serie da record ad un passo da Stenmark, e forse neppure per la scivolata di Soelden quando stava volando, parsa in quel momento un episodio: l’errore in avvio di 2^ manche a Beaver Creek, invece, aveva insinuato dubbi anche nella mente di Marco Odermatt, il re incontrastato del gigante che si è trovato in una situazione non semplice a livello psicologico.
Tornando su una delle piste più amate, la Face de Bellevarde dove aveva trionfato tre volte in serie dal 2021 al 2023, ecco però che il campionissimo elvetico ha festeggiato la seconda vittoria stagionale, riuscendo nell’impresa di resistere alla folle rimonta di Patrick Feurstein per soli 8 centesimi.
Timbro numero 39 in CdM, il quarto appunto in Val d’Isère, e sono 24 in gigante tanti quanti Ted Ligety, con la situazione nella classifica di specialità già in parte aggiustata, considerando i due “zero” di Pinheiro Braathen e Steen Olsen (nel caso del re di Soelden obbligato, in quanto assente per un problema al ginocchio. “Ogni vittoria è importante e speciale, ma dopo non aver finito le prime due gare ci voleva un bel risultato – le prime parole di Odermatt ai microfoni FIS – E’ stata una delle più grandi lotte mai vissute, oggi era molto difficile ma io amo questo posto e in generale le condizioni difficili, dove solitamente sono veloce.
Val d’Isère poi è il luogo dove comincia davvero l’inverno (d’altronde, non a caso è il Critérium de la Prèmiere Neige, ndr) e riprendere confidenza in una gara così non credo fosse la cosa più facile. Sono stato fortunato con i centesimi dalla mia parte, perché bastava un minimo errore per lasciare mezzo secondo e finire anche fuori dal podio”.
Incollati al tre volte vincitore della sfera di cristallo, ci sono due austriaci in parte a sorpresa, in particolare se parliamo di Patrick Feurstein: a 3 anni da quell’unico grande risultato ottenuto sinora, il 4° posto in rimonta sulla Gran Risa (in condizioni “normali”, fu semplicemente perfetto nella 2^ manche), il 28enne del Wunderteam è rinato cogliendo il primo podio nel massimo circuito. “E’ incredibile che io sia qui adesso – le parole di stupore di Feurstein, riportate dal “Kronen Zeitung” - La Val d’Isère è sempre un po’ pazza, ma oggi lo è ancora di più per me personalmente. Ho sempre desiderato salire sul podio in CdM, una settimana fa ci era riuscito mio cugino maggiore Lukas (3° nel super-g di Beaver Creek), è bello poterne seguire l’esempio”.
Austria che ritroverà domani in slalom, dopo quasi un anno di assenza, il suo vero leader Marco Schwarz, ma brinda pure al quarto podio in carriera di Stefan Brennsteiner, oggi capace di una gara sontuosa, ad appena 12 centesimi dal primo successo. “La pista era migliore di ciò che mi aspettassi a quel punto – ha rivelato all’ORF lo specialista salisburghese - Sono molto contento del risultato, in generale c’erano tante domande e critiche sulle difficoltà della nostra squadra maschile, ma da coach Pfeifer a tutto lo staff il supporto è stato massimo e la risposta è arrivata”.
La Francia padrona di casa, al di là delle buone prestazioni di alcuni giovani, in particolare per i primi punti di Alban Elezi Cannaferina, è finita lontana col faro Alexis Pinturault, ma soprattutto ha tremato per la caduta rimediata nella prima manche da Clément Noel. Nel giorno in cui aveva deciso di tornare in gigante sfruttando il pettorale 31 grazie ai punti della WCSL generale, il leader della graduatoria di slalom ha inforcato malamente e finendo nelle reti si è rotto due denti, ma soprattutto ha la caviglia destra malconcia, con una distorsione che però sembra escludere danni ulteriori ai legamenti.
Gli esami del primo pomeriggio, come riportano i colleghi di “Ski Chrono”, hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ma solo dopo il riscaldamento di domani mattina, post ricognizione, l’olimpionico in carica deciderà se prendere il via nella gara di casa per tentare il tris dopo Levi e Gurgl. Alle ore 18.30, è in programma l’estrazione dei pettorali.
Slalom Gigante Maschile Val d'Isere (FRA)
coppa del mondo maschile
Odermatt ritrova certezze proprio nel gigante più pazzo del mondo: "In queste condizioni mi esalto"
Sabato 14 Dicembre, 16:15coppa del mondo maschile
Sabato 14 Dicembre, 13:50coppa del mondo maschile
Sabato 14 Dicembre, 11:45coppa del mondo maschile
Sabato 14 Dicembre, 10:05coppa del mondo maschile
Sabato 14 Dicembre, 08:35coppa del mondo maschile
Venerdì 13 Dicembre, 19:30BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Carezza al lago | 13/13 | 65-105 cm |
Monte Cimone | 12/14 | 60-80 cm |
Alpe di Siusi | 21/24 | 50-80 cm |
Plan de Corones | 31/34 | 5-30 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 65-105 cm |
Ponte di legno | 26/30 | 20-50 cm |
Selva di Val Gardena | 73/79 | 50-50 cm |
Obereggen | 18/20 | 10-30 cm |
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