Pinturault e una chiusura da campione anche in slalom: "Il momento più bello? Adelboden"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Pinturault e una chiusura da campione anche in slalom: "Il momento più bello? Adelboden"

Il fuoriclasse francese, che ha riportato la Coppa del Mondo assoluta in terra transalpina 24 anni dopo Luc Alphand, racconta il suo trionfo. E rilancia per il futuro.

Ha voluto legittimare una Coppa del Mondo discussa negli ultimi giorni, causa le cancellazioni di discesa e super-g a Lenzerheide che certamente hanno sfavorito il diretto rivale Marco Odermatt, con due gare tecniche davvero di altissimo livello.

Sabato si è preso di forza il gigante conclusivo portando a casa tutto quello che c'era da portare a casa, ovvero sfera di cristallo di disciplina e quella assoluta tanto attesa, dalla Francia addirittura dal 1996/97 targato Luc Alphand. Domenica, infine, Alexis Pinturault ha sfiorato pure la doppietta, con una grande 2^ manche di slalom e il terzo posto a soli 11 centesimi da Manuel Feller e dal possibile quarto successo della carriera tra i pali stretti.

Era un bonus per me questa gara e ho provato a farla al meglio – ha spiegato il 30enne di Courchevel nel post slalom – Ero stanco dopo la giornata di sabato, abbiamo festeggiato com'era giusto che fosse, ma è bello concludere nuovamente sul podio.

Il momento più bello della stagione? Non so davvero se scegliere tra le due vittorie in fila ad Adelboden, in un tempio del gigante dove infilare due successi è qualcosa di magico, oppure proprio il gigante finale, che era il momento chiave dove tutto doveva incastrarsi per realizzare il sogno. Poi ti ritrovi ad alzare due Coppe del Mondo e l'emozione è davvero speciale.

L'anno prossimo proverò a ripetermi, ci saranno anche le Olimpiadi e sarà un anno intensissimo, ma ho ancora tanti obiettivi”.

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