Schwarz è pauroso sull'Eclypse, Odermatt è dietro di quasi 6 decimi. Della Vite il miglior azzurro

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Sci Alpinocourchevel méribel 2023

Schwarz è pauroso sull'Eclypse, Odermatt è dietro di quasi 6 decimi. Della Vite il miglior azzurro

Prima manche del gigante iridato a Courchevel con il carinziano che conferma un feeling splendido con questa pista: il grande favorito è secondo, poi Kranjec e Meillard, mentre Kristoffersen è in difficoltà. De Aliprandini a 2"67 e lontano dalla zona medaglie, fa meglio di quasi 3 decimi il bergamasco (bravissimo nei primi due parziali), da zona top ten.

Un Marco Schwarz da paura, un altro Marco, Odermatt, a doverlo inseguire con quasi 6 decimi di ritardo da recuperare nella 2^ manche, al via dalle ore 13.30, che avrà proprio tracciatura svizzera (la prima è stata di marca austriaca).

Una sfida iridata di gigante durissima per tutti, lungo gli 80 secondi di ripido e ghiaccio sull'Eclypse di Courchevel, interpretati in maniera magnifica dal carinziano che proverà a regalare il primo titolo in questa rassegna all'Austria.

Certo, il campione olimpico e padrone della CdM sarà una furia con quei 58 centesimi concessi quasi tutti nella seconda parte, dopo una sbavatura verso fine muro che ha fatto perdere il ritmo ad un Odermatt che dovrà guardarsi anche da Zan Kranjec. Lo sloveno è terzo a 76 centesimi da Schwarz, ma cede 7 decimi tutti nei 15 secondi conclusivi e ha la sciata per giocarsi anche il titolo.

Molto più difficile per Loic Meillard, 4° a 1”13 (parliamo dell'ultimo vincitore in coppa, anche se mancava Odermatt), poi è ancora grande Austria con Feller 5° a 1”27 e Brennsteiner 6° a 1”37, davanti a Henrik Kristoffersen che invece non trova mai il ritmo e paga 1”41.

Si va ai 2 secondi di distacco per trovare Zubcic, con Gino Caviezel a 2”23 e Pinturault che becca 2”48 ed è fuori dai dieci, certo con un grave errore ma le difficoltà tecniche in gigante che si vedono da inizio stagione sono emerse in un contesto tecnico così tosto. Stesso discorso per Mathieu Faivre, in maniera ancora più pesante, con l'iridato in carica addirittura a 4 secondi.

E colui che concluse secondo a Cortina, Luca De Aliprandini, certo non poteva cambiare marcia da un giorno all'altro, pur salvandosi con una discreta prestazione (rispetto a quanto visto sin da Soelden) che vale il 14° crono, a 2”67 da Schwarz (davanti a lui anche il quarto austriaco Haaser e il norge Steen Olsen, dal quale ci si attendeva qualcosa in più) e in ogni caso lontanissimo dalla zona medaglie.

Il trentino è il secondo degli azzurri, perchè Filippo Della Vite mette giù una manche assolutamente buona, decimo a 2”40 con due grandi primi parziali prima di cedere il passo, anche fisicamente, nella seconda parte dell'Eclypse dove ha perso 2 secondi pieni dal leader. La prima top ten a questi livelli, sinora mai ottenuta in CdM, oggi è possibile.

Giovanni Borsotti paga al traguardo 3”01, si piazza 18° con Alex Vinatzer che centra per la prima volta l'inversione (anche se per i punti della WCSL servirà chiudere nei 15), 23° a 3”71 con una manche più che discreta.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE – MONDIALI Courchevel MERIBEL

 

Marco Schwarz in 1'19”47

Marco Odermatt + 0”58

Zan Kranjec + 0”76

Loic Meillard + 1”13

5° Manuel Feller + 1”27

6° Stefan Brennsteiner + 1”37

Henrik Kristoffersen + 1”41

8° Filip Zubcic + 1”99

9° Gino Caviezel + 2”23

10° Filippo Della Vite + 2”40

14° Luca De Aliprandini + 2”67

18° Giovanni Borsotti + 3”01

23° Alex Vinatzer + 3”71

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