Streif, il giorno della verità: la startlist della discesa-mito, Schieder e Casse prima di Odermatt, n° 12 per Paris

E’ la quinta discesa del calendario di Coppa del Mondo, ma non è come le altre, è “la” gara per eccellenza.

La Streif nella sua versione più bella (e il meteo sarà quello ideale, nonostante le temperature alte), dopo il super-g che è stato una sorta di antipasto dell’85° Hahnenkamm-Rennen nel tempio di Kitzbuehel. La discesa-mito è lì, pronta da attaccare per gli uomini jet che sabato si giocheranno un appuntamento che per loro vale come e più di un titolo mondiale oppure olimpico.

Alle ore 11.30, con diretta tv su Eurosport 2/Discovery+ e Rai 2, il via con Stefan Rogentin, oggi terzo ma che non parte tra i favoriti nella disciplina regina, ad aprire col numero 1 partendo dal brivido iniziale alla Mausefalle, passando per la Steilhang e poi il lungo piano sino al Seidlalm, fino ai due curvoni in zona Larchenschuss e poi al giudice finale, l’Hausbergkante.

Dopo l’elvetico (a proposito, la Svizzera ha firmato quattro doppiette in altrettante discese stagionali), ecco Babinsky per un Wundertam privo di Kriechmayr, uno dei tanti assenti eccellenti pensando innanzitutto a Sarrazin, colui che vinse due volte, nell’arco di 24 ore, nella sua magica scorsa annata.

Con il n° 3 toccherà a Bailet, poi occhio a Monney che ha pasticciato in super-g, ma nella “sua” disciplina può giocarsela eccome, e vale lo stesso discorso per il primo degli otto azzurri al cancelletto: parliamo di Florian Schieder, che ha pescato un buon numero 5 e, pur non al top della condizione che aveva nelle ultime stagioni quando è arrivato nel tempio tirolese, può provarci dopo le due fantastiche piazze d’onore del 2023 e 2024.

Inizierà subito la fase cruciale, con Franjo Von Allmen (tre secondi posti in serie nelle ultime gare, ovvero Val Gardena, Bormio e Wengen) che forse è il favorito in assoluto per quanto mostrato sinora, anche oggi pur sbagliando nel finale del super-g poi concluso al 4° posto. E poi ci sarà Mattia Casse con il 7, per trovare quel primo podio a Kitz accarezzato nel 2023 e dopo aver staccato tutti mercoledì in prova; dopo il piemontese, numero 8 per il leader di tutto, Marco Odermatt, che oggi si è sbloccato a Kitz ma più di tutte vuole la vittoria nella Streif “vera”, appunto in discesa dopo tanti podi senza poter esultare sino in fondo.

Allegre con il 9 può giocarsi una bella gara, idem Hrobat con il 10 più di Murisier, probabilmente, poi il pettorale n° 12 di Dominik Paris: tre volte re sulla Streif, nel 2013, 2017 e 2019, oggi non ha potuto mostrare quel feeling ritrovato a Wengen, ma sarà proprio quella di domani la giornata più importante della stagione per “Domme”, anche perché potrebbe dargli uno slancio formidabile verso il Mondiale di Saalbach.

Cameron Alexander con il 13 sarà molto più di una mina vagante, pur dovendo limitare i danni in zona Steilhang dove ha sempre patito anche nei training, seguiranno i primi due americani, Bennett (bene in super-g) e Cochran-Siegle (al contrario, un disastro quest’oggi), con Hemetsberger (16) e Striedinger (19) per un buon piazzamento dell’Austria padrona di casa ancora a secco, sino a Crawford con il 20 e, difficilmente, anche se le sorprese a Kitz ci sono state più volte, eccome.

Magari potrebbero arrivare da un altro azzurro, con Innerhofer oggi ottimo 12° e che in discesa scatterà con il numero 24, seguito da Molteni con il 44, Alliod (47), il buonissimo Franzoni visto in super-g e che anche in prova è andato forte (n° 53 per il gardesano), e Franzoso che partirà per ultimo, con il pettorale 55 a chiudere la gara dei sogni.

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DISCESA MASCHILE – KITZBUEHEL

Startlist: 1 Rogentin, 2 Babinsky, 3 Bailet, 4 Monney, 5 Schieder, 6 von Allmen, 7 Casse, 8 Odermatt, 9 Allegre, 10 Hrobat, 11 Murisier, 12 Paris, 13 C. Alexander, 14 Bennett, 15 Cochran-Siegle, 16 Hemetsberger, 17 Kohler, 18 Muzaton, 19 Striedinger, 20 Crawford, 24 Innerhofer, 44 Molteni, 47 Alliod, 53 Franzoni, 55 Franzoso.