Cater firma la sorpresona sulla "O.K.": la prima discesa parla sloveno, ma Paris c'è!

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Cater firma la sorpresona sulla "O.K.": la prima discesa parla sloveno, ma Paris c'è!

In Val d'Isère arriva il primo successo in carriera per il 27enne sloveno che sfrutta il pettorale alto (n° 41!) e beffa Striedinger. Domme decimo.

Non è una novità che la “Oreiller-Killy” possa regalare sorprese e oggi ne abbiamo avuta la riprova.

Alzi la mano chi si attendeva Martin Cater vincitore della prima discesa stagionale in Val d'Isère: dopo Mauro Caviezel, anch'egli ieri al primo successo della carriera, è la Slovenia ad esultare con l'uomo che non ti aspetti, che sinora vantava due sesti posti tra super-g e combinata quali migliori risultati in CdM. Cater è stato capace di beffare per 22 centesimi Otmar Striedinger, che ormai si sentiva il successo in tasca (e sarebbe stato il primo anche per l'austriaco) e di 27 Urs Kryenbuehl (al secondo podio in CdM dopo Bormio 2019), con Aleksander Aamodt Kilde che finisce quarto a + 0”36, in una gara tiratissima che ha visto la top ten racchiusa in poco più di mezzo secondo e i pettorali alti, con Striedinger al via per 26esimo e Cater addirittura con il 41, che hanno avuto qualcosa in “tasca” rispetto ai big.

E in quel fazzoletto di decimi, c'è un Dominik Paris che torna anche in discesa, dopo il 16° posto in super-g, davvero alla grande: buonissima la gara del fuoriclasse azzurro, 10° alla fine di una discesa interpretata benissimo, ma con una sbavatura alla Bosse-Emile costata probabilmente i decimi che gli avrebbero permesso di giocarsi il podio.

In quinta posizione troviamo Johan Clarey, distante 42 centesimi dal vertice, poi Feuz sesto e incredibilmente (si fa per dire) fuori dal podio, con Sander settimo davanti a Matthias Mayer e all'ex compagno di squadra (dalla scorsa stagione con passaporto tedesco) Romed Baumann, altra sorpresa di giornata precedendo di 2 centesimi lo stesso Paris.

Va segnalata la scivolata (pur rimanendo in gara) di Vincent Kriechmayr all'attacco della curva Beltrametti quando l'austriaco si trovava in piena corsa per il podio, per poi finire sino al 41° posto, ma i grandi rimpianti sono tutti di Niels Hintermann. Il colosso elvetico, infatti, viaggiava con il miglior tempo sino all'approccio della compressione, quando si è fatto sorprendere da un piccolo dosso, finendo fuori quando il più sembrava ormai fatto (anche se poi sarebbero scesi coloro che sono poi saliti sul podio). Per Marco Odermatt, che il pettorale buono poteva avercelo eccome con il 31, solo 1 punticino con il 30° posto finale e niente sorpasso nella overall rispetto al leader Alexis Pinturault.

Gli altri azzurri: fuori Emanuele Buzzi, finito nelle reti senza conseguenze, oltre a Paris porta a casa punti solo Matteo Marsaglia, buon 19° solo a 1”12 da Cater, con Guglielmo Bosca 39° a 1”92, mentre hanno pagato quasi 3 secondi di distacco, finendo fuori dalle prime cinquanta posizioni, nell'ordine Tonetti, Innerhofer (mai entrato in gara) e Cazzaniga.

E ora la velocità arriverà in Italia: venerdì e sabato super-g e discesa sulla splendida “Saslong”, nel cuore della Val Gardena.

 

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DISCESA MASCHILE – VAL D'ISERE

 

Martin Cater in 2'04”67

Otmar Striedinger + 0”22

Urs Kryenbuehl + 0”27

4° Aleksander Aamodt Kilde + 0”36

5° Johan Clarey + 0”42

6° Beat Feuz + 0”53

7° Andreas Sander + 0”57

8° Matthias Mayer + 0”59

9° Romed Baumann + 0”60

10° Dominik Paris + 0”62

19° Matteo Marsaglia + 1”12

39° Guglielmo Bosca + 1”92

49° Riccardo Tonetti + 2”79

50° Christof Innerhofer + 2”80

51° Davide Cazzaniga + 2”95

DNF Emanuele Buzzi

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