Tonetti amaro: "Su questo fondo sono emersi i miei limiti". Innerhofer: "La combinata così non va"

Si è conclusa con l'amarezza di Riccardo Tonetti, il miglior specialista azzurro della combinata e con il sogno di conquistare la prima medaglia in questo Mondiale così difficile per l'Italia, la giornata più intensa della rassegna iridata di Cortina 2021.

“Non ho trovato le contromisure su questo terreno che patisco, sono riuscito ad attaccare solo per qualche porta, poi è stata una lotta senza riuscire a deformare lo sci e fare velocità – l'ammissione del bolzanino ai microfoni di Rai Sport, dopo aver terminato al 7° posto – Dispiace perchè avevo l'atteggiamento giusto, ma il mio limite in queste condizioni si è visto”.

Christof Innerhofer, 14° alla fine, non ha lesinato critiche al format di gara: “Sì, penso che la combinata così non vada, serve farla con una discesa vera partendo dalla cima, altrimenti quei 3-4 secondi che noi velocisti prendiamo in uno slalom così difficile, dove non stavamo davvero in piedi, sono impossibili da guadagnare. E' stata una questione di sopravvivenza in questa manche”.

E' stata anche la giornata dell'esordio mondiale di Giovanni Franzoni, uscito di scena in slalom (per poi concludere a 23 secondi per onorare la gara) dopo un ottimo super-g. Il 2001 bresciano tornerà in gara già domattina, nelle qualificazioni di un parallelo che vedrà gareggiare, per l'Italia maschile, anche Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e Riccardo Tonetti.