60 anni fa iniziavano i Giochi di Cortina. E scatta l'operazione Mondiali 2021

60 anni fa iniziavano i Giochi di Cortina. E scatta l'operazione Mondiali 2021
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Sci Alpino

60 anni fa iniziavano i Giochi di Cortina. E scatta l'operazione Mondiali 2021

Il 26 gennaio 1956, con la cerimonia d’apertura svoltasi allo Stadio del Ghiaccio partivano ufficialmente, inaugurati dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, i settimi Giochi Olimpici invernali, quelli di Cortina d’Ampezzo, i primi in assoluto in territorio italiano.

Qui il nostro racconto di Cortina 1956!

Tra i tedofori il mitico Zeno Colò, l’ultimo fu il pattinatore Guido Caroli, pattinatore che inciampò e cadde sui cavi della tv (a proposito, fu la prima volta che i Giochi vennero trasmessi in diretta grazie alla RAI), ma riuscì miracolosamente a tenere la fiaccola accesa e ad accendere il tripode. Altro fatto storico, il giuramento degli atleti fu pronunciato per la prima volta da una donna, Giuliana Minuzzo, sposata Chenal, bronzo in discesa quattro anni prima e in gigante quattro anni dopo.

Sia Caroli che Minuzzo saranno presenti per rievocare quella splendida edizione dei Giochi che contribuì a risollevare l’Italia dal baratro della seconda guerra mondiale: i costi furono notevoli ma non paragonabili alle edizioni faraoniche degli ultimi anni, anche invernali: basti pensare che le gare sono più che quadruplicate rispetto ad allora… quelli erano tempi in cui le Olimpiadi erano una vetrina importantissima per il paese che le ospitava e non certo i bagni di sangue economici del giorno d’oggi.

Agonisticamente furono le Olimpiadi di Toni Sailer, l’austriaco di Kitzbühel che vinse tutti e tre gli ori dello sci alpino maschile, e del debutto ai Giochi invernali dell’Unione Sovietica, che stravinse subito il medagliere con 7 ori, 3 argenti e 6 bronzi, vedette assolute il pattinatore di velocità Evgeny Grisghin e lo squadrone dell’hockey su ghiaccio. Tutte dal bob le medaglie dell’Italia: nel bob a due Lamberto Dalla Costa ed Eugenio Monti furono oro e argento, quest’ultimo si ripeté vincendo lo stesso metallo nel bob a quattro.

Intanto ieri mattina si è svolta nella sede del Comune di Cortina la prima riunione operativa per la candidatura ai Mondiali di Sci Alpino 2021. Vi hanno partecipato i soggetti fondatori della Fondazione, presieduta da Riccardo Donadon: il Comune di Cortina, nella persona del Sindaco Andrea Franceschi, la Provincia di Belluno, nella persona di Roberto Padrin, la Regione Veneto, nella persona dell'assessore Cristiano Corazzari, il Governo, nella persona del Sottosegretario Luca Lotti (rappresentato dall'on. Roger De Menech), il CONI, nella persona del Presidente Giovanni Malagò (con il Segretario Roberto Fabbricini e il vice Carlo Mornati), la FISI, con il Presidente Flavio Roda, e altri soggetti istituzionali locali.

È stato fondato il Consiglio di indirizzo e successivamente il Comitato Esecutivo di Gestione composto da Riccardo Donadon, Carlo Mornati, Alberto Ghezze, ed è stato individuato l'avvocato Paolo Nicoletti per un futuro ruolo operativo. È stato definito il Collegio dei Revisori e sono state individuate la sede principale del Comitato, a Cortina, e una di rappresentanza a Venezia. È stato deciso di programmare a breve alcuni incontri con la cittadinanza di Cortina e con gli operatori locali per il coinvolgimento dell'intera comunità ampezzana. Si è deciso di adottare un codice etico che dovrà essere rispettato da tutti i soggetti coinvolti a vario titolo.

"Sono convinto che i Mondiali di Sci Alpino 2021 rappresentino una grande opportunità di visibilità internazionale per Cortina - ha detto il Presidente Donadon -. Vogliamo rendere questa manifestazione unica e all’avanguardia anche dal punto di vista tecnologico e innovativo, dando così la possibilità a Cortina di affermarsi e distinguersi nella sua dimensione sportiva e non solo per essere la ‘Perla delle Dolomiti’. La nostra road map di avvicinamento verso il 2021 vedrà un confronto immediato con tutta la cittadinanza e il coinvolgimento di tantissimi giovani, desideriamo infatti che siano loro tra i protagonisti dell’organizzazione e realizzazione della manifestazione e ci auspichiamo siano magari anche i campioni di domani.”

"Disputare un Mondiale in una città olimpica come Cortina ha sicuramente un valore aggiunto per tutto il movimento sciistico internazionale - ha aggiunto il Presidente della FISI Roda -. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per le precedenti candidature: il lavoro già fatto è prezioso e l'eredità che ci lasciano è alla base del buon successo di questa avventura".

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