Finali di Coppa del Mondo a Lenzerheide: i tedeschi, come ai Mondiali, eliminano l'Italia nei quarti, ma è la Norvegia iridata a vincere ancora. Esordio con successo per Sophie Mathiou: "Non vedo l'ora di gareggiare con le big domani in slalom".
Un sole splendido, ma al tempo stesso beffardo se pensiamo che le quattro gare che contavano, ovvero le discese e i super-g in programma mercoledì e giovedì, sono state cancellate causa neve e nebbia.
E così, la prima prova andata in scena alle finali di Coppa del Mondo a Lenzerheide è un team event completamente inutile, considerando pure che la Svizzera ha già vinto la classifica per nazioni davanti ad Austria e Italia. Solo nove nazioni iscritte e la Norvegia che, dopo aver conquistato il titolo mondiale della disciplina a Cortina, si conferma (con tre quarti degli stessi elementi) battendo in finale la Germania, con la somma dei tempi decisiva dopo il 2-2. Decisivo sin dai quarti di finale Leif Kristian Nestvold-Haugen, davvero velocissimo come Kristin Lysdahl, con Foss-Solevaag e Riis-Johannessen a completare il team norge.
La Germania di Andrea Filser, Lena Duerr, Linus Strasser e Alexander Schmid aveva eliminato nei quarti di finale l'Italia, con l'Austria che si è presa il terzo posto nella small final contro la Svezia. Gli azzurri non sono riusciti a prendersi la rivincita del confronto di Cortina con i tedeschi, anche se oggi contava decisamente meno, per non dire... zero.
Questa volta la sfida è stata decisamente equilibrata, per un 2-2 finale che però non basta all'Italia, condannata dai tempi. Nadia Delago esce nella prima run con Andrea Filser, poi arriva il sorpasso con De Aliprandini che brucia un ottimo specialista come Strasser per 2 centesimi, e a seguire c'è lo splendido esordio di Sophie Mathiou in Coppa del Mondo (anche se quello vero ci sarà domani in slalom), con la valdostana classe 2002 che regola una sciatrice esperta come Lena Duerr. Infine, il ko netto di Giovanni Borsotti contro Alexander Schmid.
“Mi sono divertita, non ero neppure tesa e mi sono trovata bene sugli sci – il commento della stessa Mathiou ai microfoni di Rai Sport dopo la sua prova – Peccato per l'eliminazione, avrei voluto rifarlo. Ora lo slalom, ho già visto la pista ed è bellissima e ghiacciata, vedremo come sarà gareggiare con le più forti”.
Nadia Delago ha confessato di aver faticato da subito, “poi quando ho visto la mia rivale davanti ho iniziato a tagliare e sono uscita”, mentre Luca De Aliprandini non sembra troppo preoccupato per il risultato odierno, lui che tra l'altro ha battuto uno come Strasser. “Non ho sentito benissimo lo sci, ma conta poco in ottica gigante visto che la neve domani sarà diversa”.
Infine Giovanni Borsotti, un po' rammaricato visto che la sfida decisiva con Schmid ha dovuto affrontarla sulla pista rossa. “L'avevo già visto e detto dopo la ricognizione, non era omogenea e così ne perde lo spettacolo. Ora penso al gigante, che affronto serenamente e, comunque vada, sarò contento”.
Appuntamento alle 9.00 di sabato per la prima manche degli uomini tra le porte larghe, con le donne impegnate dalle 10.30 nello slalom, ma il meteo non promette nulla di buono. E sarebbe l'ennesima beffa di queste finali.
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
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