Pietro Canzio (a sinistra nella foto), ragazzo triestino che compirà 18 anni il 26 febbraio ed è tesserato per lo Ski College Veneto, ha vinto l’argento nel superG maschile a soli 3 centesimi dall’oro vinto dallo statunitense River Radamus. Il bronzo è andato all’Austria grazie a Manuel Traninger, staccato di 41 centesimi, quarto per un solo centesimo il finlandese Sampo Kankkunen. Nei primi dieci anche l’altro azzurrino in gara, Michael Tedde, settimo.
Nel superG femminile Svizzera ma soprattutto Austria sugli scudi: oro all’austriaca Nadine Fest, argento alla sua connazionale Julia Scheib, staccata di 63 centesimi, bronzo e “legno” per due svizzere, rispettivamente Aline Danioth e Mélanie Meillard, a 76 centesimi e a 1”12 di distacco. Le prime nove classificate sono tutte classe 1998, la prima del 1999 è la statunitense Keely Cashman.
Ben diversa la situazione in campo maschile dove bisogna scendere fino al 22° posto per trovare un atleta della classe più giovane delle due ammesse alle gare di sci alpino. Nona e quindicesima le due azzurrine in gara, Sofia Pizzato e Carlotta Saracco, quest’ultima terza classificata delle atlete del 1999. Domani sono in programma le combinate.
3