I padroni della discesa sono ancora loro: Schmidhofer e Feuz fanno paura, per Beat c'è anche un record...

I padroni della discesa sono ancora loro: Schmidhofer e Feuz fanno paura, per Beat c'è anche un record...
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I padroni della discesa sono ancora loro: Schmidhofer e Feuz fanno paura, per Beat c'è anche un record...

Le discese di Lake Louise e Beaver Creek hanno riportato alla vittoria l'austriaca e lo svizzero, ovvero i detentori delle sfere di cristallo. Due rivali durissimi per Goggia e Paris.

Non vincevano da un anno in discesa, pur avendo portato a casa entrambi, nella scorsa stagione, la sfera di cristallo di specialità.

Nicole Schmidhofer e Beat Feuz hanno segnato le discese di Lake Louise (quella bis) e Beaver Creek, in entrambi i casi per il secondo appuntamento stagionale; se l'austriaca non si è ancora ripresa il pettorale rosso indossato praticamente per tutta l'annata 2018/19 (deve recuperare 14 punti a Ledecka), lo svizzero ha già raggiunto quota 160 punti per il tentativo di prima mini fuga.

Sembrano essere ancora loro i grandi rivali di Sofia Goggia e Dominik Paris, per la caccia ad una Coppa del Mondo ambitissima come quella di discesa. “Nici” racconta così la sua quarta perla in Coppa: “Dove l'avevo persa venerdì (nel tratto finale, ndr), stavolta l'ho vinta. Non vedevo bene il terreno e ho sbagliato le linee nella prima discesa, stavolta è stato tutto perfetto. Lake Louise il mio salotto? Sembra quasi sia così (3 vittorie nelle ultime 4 discese disputate), ma ci sono voluti quasi dieci anni per arrivare ad avere questo feeling. Se mi avessero chiesto tempo fa dove avrei potuto vincere, sicuramente avrei escluso questa pista. E invece...”, sorride la stiriana, iridata di super-g a Sankt Moritz 2017.

Per quanto riguarda Feuz, discorso similare per la Birds of Prey, con cinque piazzamenti a podio in Colorado. “Erano tutti vicini, non era facile fare la differenza – le parole del 32enne bernese riferendosi alla discesa accorciata – Posso dire di aver fatto un'ottima gara dall'inizio alla fine, non potevo chiedere di meglio”.

E con il trionfo di ieri, la nona perla in discese di Coppa del Mondo (l'elvetico ha vinto complessivamente 12 gare, con 3 super-g), Feuz ha agganciato un mito della Svizzera sciistica come Bernhard Russi: “Non ho di certo pensato a questo record, ogni vittoria ha un sapore speciale, ma ovviamente lo è ancora di più se si scrive un piccolo pezzo di storia. Paragonarmi ad un mito come Russi, però, mi risulta davvero impossibile”.

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