Le aspettative della Germania dello sci alpino per Sochi

Niente gare di Crans-Montana per Viktoria Rebensburg
Sci Alpino

Le aspettative della Germania dello sci alpino per Sochi

Grazie alla federsci tedesca ecco le dichiarazioni delle quattro ragazze e dei tre ragazzi convocati per gli imminenti Giochi olimpici di Sochi.

Christina Geiger: "Sono molto contento di essere riuscita a raggiungere la qualificazione olimpica col sesto posto nella prima gara. Non l’avevo messa in conto, perché ho potuto ricominciare gli allenamenti sugli sci alla fine di ottobre dopo un'operazione al ginocchio. Ma va sempre meglio e mi sto preparando per le Olimpiadi. Ai Giochi si deve andare a tutto gas, e anch’io lo farò. Non ho nulla da perdere. Contano i primi tre posti. La particolarità dei Giochi olimpici è che sono solo ogni quattro anni. Sono stata fortunata a essere stata a Vancouver. Purtroppo, non ho visto né la cerimonia di apertura né quella di chiusura. Forse questo accadrà a Sochi. Voglio vederle con gli atleti degli altri sport. La pista olimpica non la conosco ancora”.

Viktoria Rebenburg: "Mi sento di nuovo bene. Non posso cambiare il corso delle ultime settimane in cui ho avuto la broncopolmonite. E’ importante essere tornata sana e in forma. Non bisogna farsi prendere dal panico e pensare a quello che si è perso, semplicemente bisogna essere positive per guardare al futuro. Voglio controllare le mie forze il giorno X e sciare veloce. Ma in una gara secca può accadere di tutto. Ci sarò sicuramente in gigante e superG e farò anche qualche prova di discesa. Non ho nessun Rituale prima della partenza ho nessuno. La sequenza è sempre la stessa, per esempio, esco dal cancelletto col piede destro. Famiglia e amici sono rimasti a casa. Non è facile l’entrata in Russia ma possono benissimo seguirmi guardando la TV”.

Maria Riesch: "Mi sono allenata molto in estate per poter fare bene in tutte le gare della stagione anche se per arrivare ai Giochi c’è stato un calendario di gare molto fitto. Naturalmente le aspettative di successo alle Olimpiadi sono alte. Voglio lottare per le medaglie. Ma non si può forzare nulla. Tutto deve andare bene nel giorno X. Sono stata più costante in discesa. Insieme con lo slalom è la disciplina in cui mi sento più forte. I momenti più belli alle Olimpiadi, naturalmente, sono stati quelli dei successi, semplicemente indescrivibili. I ricordi sono ancora lì, ma purtroppo non si può mantenere l'intensità della gioia. Inizierò alle Olimpiadi con un casco design speciale che è stato sviluppato appositamente per i Giochi. Questo dovrebbe portarmi un po' di fortuna. Il mio fan club è rimasto a casa, sarebbe stato troppo complicato per loro, ma a Garmisch davanti alla televisione incroceranno le dita per me”.

Barbara Wirth: "Al momento sono in forma come non sono stata mai. Il nono posto a Bormio sembrava follia. Non me ne sono resa conto all’inizio. Ora alle Olimpiadi, naturalmente, ci andrò per le medaglie ma anche per guardare gli altri sport. Sto sciando sciolta ed è divertente, tutto viene più facile.E più buoni risultati si fanno più si guadagna in sicurezza. La mia famiglia e gli amici mi sono sempre vicini, e non importa se in pista o a casa. Rituale in partenza? Mi faccio sempre pulire gli scarponi”.

Fritz Dopfer: "Le Olimpiadi sono il sogno di una vita per ogni atleta . Da che ho memoria, io voglio esserci. E mi auguro di poter ottenere la mia miglior prestazione. All'inizio della stagione non è andata tanto bene coi materiali ma poi è andata sempre meglio. Gli allenamenti mi hanno dato fiducia e i risultati hanno inoltre dimostrato che sto andando nella direzione giusta. Andrò alla linea di partenza in slalom e gigante. Le mie gare sono state di gran lunga migliori in gigante . Ma sono anche relativamente veloce nello slalom. Non conosco le piste olimpiche, ma ho sentito che il gigante è relativamente lungo, con molte traverse e molti pezzi piatti. Alla fine, bisogna adattarsi a tutto”.

Stefan Luitz: "E' una sensazione incredibile essere qualificato per le Olimpiadi. E’ stato anche un sollievo tornare presto a far bene. Dopo la rottura del legamento crociato anteriore dello scorso inverno sono tornato molto rapidamente. Ho avuto una buona riabilitazione perché sono subito tornato in forma. In allenamento cerco di andare al limite per trovare la stabilità per la gara. Questo funziona molto bene in gigante in slalom ho qualche problema in più ma mi sto allenando per risolverli. Per me questi sono i primi Giochi olimpici. Pertanto, è anche qualcosa di molto speciale. È il sogno di un bambino essere alle Olimpiadi e vuoi esserci necessariamente. Questo è semplicemente l'evento sportivo per ogni atleta. C'è solo una gara che conta e il momento clou per qualsiasi atleta, questa. Sarei felice se la famiglia o gli amici vieni, ma sarà difficile. Ho un portafortuna, ma non una catena con un angelo custode e una croce con un paio di sci. L'ho sempre”.

Felix Neureuther: "Mi sento davvero pronto per vincere ai Giochi Olimpici. Già da bambino sono il sogno di tutti . Questi, potrebbero essere parte di qualcosa di spaventosamente bello. In slalom ho le migliori chance. In gigante Ligety, Hirscher e Pinturault sono i tre grandi favoriti. Comunque ho due discipline e mi alleno di più in gigante perché questo mi aiuta maggiormente in slalom. Mi piacciono i posti esotici, pertanto è bello conoscere gente proveniente da questi paesi, è la bellezza di una festa dello sport e del messaggio olimpico. I miei genitori e mia sorella saranno a Sochi. Non ho talismani ma ho piccoli rituali, come ad esempio partire prima con lo sci sinistro e poi col destro”. Neureuther, appena nominato atleta tedesco del mese di gennaio, è stato molto meno diplomatico in alcune interviste degli ultimi giorni a proposito degli imminenti Giochi russi: “E’ una follia spendere 50 miliardi di Euro per questi Giochi in piena crisi economica mondiale” ha dichiarato all’agenzia tedesca SID…

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