Prime gare vere per lo sci alpino: in Argentina scatta la South American Cup e c'è anche il fratello di... Pinturault

Prime gare vere per lo sci alpino: in Argentina scatta la South American Cup e c'è anche il fratello di... Pinturault
Sci Alpino

Prime gare vere per lo sci alpino: in Argentina scatta la South American Cup e c'è anche il fratello di... Pinturault

Nel week-end si comincerà a fare sul serio con le FIS di Coronet Peak che vedranno al via pure Roberto Nani.

Nel frattempo, dall'altra parte del mondo, è scattata ufficialmente la stagione 2019/2020 dello sci alpino, con le nevi argentine che hanno ospitato le prime vere gare tra FIS e South American Cup.

Nessun azzurro al via, né a La Hoya dove sono andati in scena un paio di slalom praticamente con soli atleti locali, né a Cerro Catedral dove invece l'apertura della SAC ha visto protagoniste diverse nazionali europee, con i giovani francesi e svizzeri a spagnoli già debuttanti in Coppa del Mondo.

Nello specifico, i due giganti femminili sono stati vinti rispettivamente dalla rappresentante classe 2001 del Madagascar, Mialitiana Clerc, che nella prima uscita ha preceduto l'esperta argentina Maria Belen Simari Birkner e la coetanea Mia Saglia, e dalla russa Elena Yakovishina ('92) che nel secondo appuntamento ha battuto la 2001 statunitense Meagan Olsen e la stessa Saglia, con Clerc in questo caso quarta.

Nei due giganti maschili, così come in slalom, si è presentato al cancelletto di partenza anche Cedric Pinturault: sì, è il fratellino di Alexis (nove anni di differenza tra i due ragazzi di Courchevel), un classe 2000 alle prime esperienze a certi livelli e capace in Argentina di ottenere un 28° posto nella seconda gara tra le porte larghe, dopo essere uscito nella prima così come in slalom. I due giganti sono così andati entrambi all'iberico Alejandro Puente Tasias (classe '94), con il britannico Karavasili e il cileno Holscher sul podio nel primo round (e due nomi conosciuti anche a livello di CdM come Cristian Javier Simari Birkner e lo spagnolo Salarich al 4° e 5° posto), mentre lo svizzero Kuonen e l'altro spagnolo Garay hanno festeggiato seconda e terza piazza nella prova successiva.

Il primo slalom femminile ha visto un podio tutto francese, con le tre 2002 Desmalles, Chalamel e Dauphin a festeggiare, mentre tra i maschietti si è imposto un atleta con 15 pettorali in Coppa del Mondo, quattro partecipazioni mondiali e due olimpiche, ovvero lo spagnolo Juan Del Campo, che ha preceduto lo svizzero del '98 Kippel e il connazionale Garay, con Puente Tasias in questo caso quarto.

La SAC proseguirà nel week-end e nei primi due giorni della prossima settimana a El Bolson, sempre sulle nevi argentine, con due slalom e due giganti; lo stesso programma, sempre dal 10 al 13 agosto, delle gare FIS di Coronet Peak, in Nuova Zelanda, che vedranno esordire Roberto Nani, volato nella terra dei kiwi per conquistare punti fondamentali per risalire la china.

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