Victor Muffat-Jeandet firma la doppietta slalom-gigante; Murisier brucia Sette in Svizzera

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Sci Alpinocampionati nazionali 2021

Victor Muffat-Jeandet firma la doppietta slalom-gigante; Murisier brucia Sette in Svizzera

I risultati della domenica dei campionati nazionali (e non è finita qui): Holzmann e Tremmel vincono ex aequo il titolo tedesco di slalom.

E' Justin Murisier il nuovo campione svizzero di gigante, al termine di una gara davvero tiratissima che ha visto Daniele Sette doversi accontentare della medaglia d'argento per due soli centesimi, mentre Livio Simonet ha concluso terzo a soli 13 centesimi. Domani a Zinal la conclusione della rassegna nazionale elvetica con il gigante femminile.

Si sono chiusi invece oggi i campionati francesi sulle nevi di Les Gets, e dopo lo slalom ecco il bis di Victor Muffat-Jeandet pure in gigante; il 32enne di Val d'Isère, dopo aver piegato ieri Clément Noel (oggi 11° tra le porte larghe), si è ripetuto superando di 60 centesimi Thibaut Favrot e di 91 Cyprien Sarrazin, in una gara che non vedeva al via il campione del mondo Mathieu Faivre e il vincitore della sfera di cristallo, Alexis Pinturault.

Se in Austria, in quel di Gunglezer, il gran finale andrà in scena tra martedì e mercoledì con le prove tecniche, in Germania si sono disputati oggi slalom maschile e gigante femminile. A Berchtesgaden successi per Sebastian Holzmann e Anton Tremmel, d'oro ex aequo davanti a Himmelsbach, terzo a 29 centesimi, mentre tra le ragazze ecco Andrea Filser che vince tra le porte larghe superando di 33 centesimi Schmotz e di 47 Dorigo, con l'azzurra Vivien Insam, vincitrice ieri dello slalom FIS, 2^ nella classifica assoluta (a 29 centesimi da Filser).

Infine la Svezia, con i due slalom che hanno premiato Adam Hofstedt e Sara Hector (doppietta dopo il gigante per lei), mentre a Malbun (Liechtenstein) il gigante FIS valido per i nazionali ha visto dominare gli... italiani, con Giulio Zuccarini che si porta a casa il successo con 22 centesimi su Tommaso Sala, mentre Baruffaldi si piazza quarto e Zazzaro ottavo.

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