Bernhard Gruber vola sulla neve marcia della Val di Fiemme. Frenzel ipoteca la Coppa del Mondo

Da questo estenuante contesto è emerso Bernhard Gruber, secondo al termine del segmento di salto. Il veterano austriaco ha prontamente azzerato i 21" di ritardo da Eric Frenzel, per poi lasciarlo sul posto e involarsi verso la prima vittoria della stagione, la settima all-inclusive della carriera.

Il tedesco è comunque riuscito ad attestarsi alla piazza d'onore gestendo al meglio le proprie forze per rispondere nel finale alla minaccia rappresentata dagli avversari a lui avvicinatisi. Il podio è stato completato da Jørgen Graabak, autore di una generosa rimonta dalla quattordicesima posizione di partenza.

Il norvegese ha superato il connazionale Magnus Krog, quarto, e l'austriaco Lukas Klapfer, quinto. Con ogni probabilità la squadra rot-weiß-rot aveva a disposizione materiali superlativi, poichè Mario Seidl si è piazzato settimo e Wilhelm Denifl - non certo un fulmine di guerra sugli sci stretti - è riuscito a rimanere a galla fino al nono posto.

Per la prima volta in stagione dalla top ten manca il nome di Akito Watabe, non partito a causa di un malanno che lo ha colpito in questi giorni. Ha invece disputato una buona prova Fabian Rießle, sesto, mentre fra i big Johannes Rydzek ha concluso undicesimo crollando proprio nell'ultimo chilometro.

In casa Italia l'acciaccato Samuel Costa si è piazzato 27°, poco davanti ad Armin Bauer, 30° ed entrato in quella zona punti da cui Raffaele Buzzi, 31° e al miglior risultato della carriera, è stato il primo degli esclusi.

Peccato perché l'ingresso del friulano fra i trenta sarebbe stato fondamentale per tentare di avere cinque pettorali anziché quattro all'inizio della stagione 2016-'17, in quanto al momento anche un singolo punto sarebbe sufficiente per essere fra i migliori 55 del World Ranking List.

Alla luce della situazione un'accurata gestione strategica avrebbe consigliato di fermare Costa, allo scopo di far guadagnare un punto a Bauer (al limite dei 55) e soprattutto per permettere a Buzzi di fare il suo ingresso nel WRL. 

Qualcuno potrà rispondere che la combinata nordica non è il ciclismo o uno sport di squadra, dove vigono norme di gregariato o visioni di insieme più ampie, quindi non sarebbe stata una mossa eticamente corretta. Fatto sta che non avrebbe infranto alcuna regola, e quindi sarebbe stata pienamente lecita.

Peraltro a quanto pare Bauer ha davvero fatto da gregario a Buzzi per quasi metà gara, ma alla fine il ventenne tarvisiano non è riuscito a tenere le code del più esperto compagno di squadra, perdendo il treno per il trentesimo posto. Insomma, si è trattata di una situazione di complessa gestione in cui si è provato a fare gioco di squadra, ma non si è riusciti a incastrare adeguatamente i pezzi del puzzle.

Più indietro Manuel Maierhofer (36°) e Mattia Runggaldier (41°). Non partito nel fondo Lukas Runggaldier.

Frenzel allunga in maniera decisa verso la conquista della Sfera di cristallo, issandosi a 1.207 punti contro i 984 dell'assente Watabe. Il tedesco potrebbe vincere domani la quarta Coppa del Mondo consecutiva nel caso il giapponese non parta, oppure nell'eventualità che l'asiatico non riesca a recuperargli almeno 24 lunghezze. Rießle ha messo in cassaforte la terza posizione con 874, mentre Graabak (683) ha allungato su Rydzek (605) nella corsa alla quarta.

Domenica in programma una seconda gundersen che, alla luce delle odierne condizioni e dello sforzo fatto, potrebbe risultare ancor più dispendiosa.

VAL DI FIEMME HS134/10 KM
1. GRUBER Bernhard (AUT) 30'59"7
2. FRENZEL Eric (GER) a 37"5
3. GRAABAK Jørgen (NOR) a 46"0
4. KROG Magnus (NOR) a 52"2
5. KLAPFER Lukas (AUT) a 56"7
6. RIEßLE Fabian (GER) a 1'20"2
7. SEIDL Mario (AUT) a 1'21"8
8. SCHMID Jan (NOR) a 1'24"2
9. DENIFL Wilhelm (AUT) a 1'25"2
10. MOAN Magnus (NOR) a 1'28"1

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