Eric Frenzel si impone nel PCR della Val di Fiemme

Il tedesco ha dominato grazie al miglior salto di giornata, 133.5 m, incamerando anche il bonus relativo all’abbassamento di stanga richiesto dall’allenatore. Il leader della classifica generale ha saputo sfruttare al meglio le ottime condizioni di vento trovato, le migliori tra tutti i 59 partenti.

Staccato di 14.3 punti, al cambio 57’’, si è piazzato Akito Watabe, mentre in terza posizione a pari merito si sono posti Björn Kircheisen e Jørgen Graabak, a contatto con il giapponese.

Johannes Rydzek non è riuscito a marcare stretto il compagno di squadra, ma si è comunque difeso egregiamente grazie al 7° punteggio e un distacco di soli 4 punti dalla seconda posizione. Fabian Rießle invece ha concluso 12°, a sua volta con un distacco risicato.

Samuel Costa si è classificato 8°, mostrando una stabilità tecnica nel salto che faticava ad avere invece ad inizio stagione. Come prevedibile, dato il contesto di gara, gli altri 6 azzurri al via hanno tutti faticato oltremodo.

Quantomeno Raffaele Buzzi, al rientro dopo lo stop per i problemi fisici alla schiena e dunque con uno stato di forma ancora precario, è stato in grado di superare lo scoglio della qualificazione, seppur con il 47° punteggio.

Niente da fare per gli altri cinque azzurri. Alessandro Pittin ha concluso 53°, Manuel Maierhofer 55°, Lukas Runggaldier 57°, Armin Bauer 58° e Mattia Runggaldier 59°. Un risultato purtroppo non inaspettato alla luce di limiti atavici o difficotà prolungate di questi atleti su large hill.

Appuntamento con la prima gara individuale della Val di Fiemme previsto per domani, con il segmento di salto alle ore 9.15.