Eric Frenzel vince a Trondheim, fa suo il pettorale giallo, ma Johannes Rydzek limita i danni nella generale

Il sassone non ha mancato l’appuntamento con l’8^ vittoria stagionale, la 42^ all-inclusive, grazie ad una strategia di gara pressoché impeccabile: ha raggiunto la testa della corsa nei primi 3/4 chilometri, per poi andarsene in solitaria al traguardo.

Al via della prova sugli sci stretti è partito per primo Mario Seidl, dopo 16’’ Manuel Faisst ed a 26’’ Frenzel. A metà della prima tornata il più esperto teutonico si è riportato sul più giovane connazionale, mentre alle spalle si è venuto a formare un terzetto composto da Johannes Rydzek, Fabian Riessle e Magnus Moan, preceduto da Akito Watabe.

Alla fine del secondo giro è avvenuto il ricongiungimento in testa alla corsa, con i tedeschi che hanno raggiunto Seidl, mentre alle spalle uno scatenato Rydzek ha continuato a guadagnare secondi su tutti ed un chilometro dopo c’è stato l’assorbimento di Watabe nel gruppetto inseguitore.

Il momento decisivo di giornata è stato l’inizio della quarta tornata, quando Frenzel ha cominciato ad allungare sui compagni d’avventura e contemporaneamente Moan ha perso il ritmo del trio inseguitore. L’effetto immediato è stato quello che Seidl e Faisst sono andati in crisi ed hanno cominciato a perdere pesantemente sia dal leader che dagli inferociti inseguitori.

L’atleta di Baiersbronn è stato il primo a cedere definitivamente ed è stato raggiunto all’inizio del quinto giro, mentre il salisburghese ha proseguito in solitudine col proprio ritmo, per subire la stessa fine nell’ultimo chilometro.

Frenzel si è dunque involato al traguardo per il successo, senza patemi d’animo. Con il risultato odierno ha riconquistato il pettorale giallo ed è tornato a vincere una competizione dopo più di un mese e mezzo, l’ultima volta ci riuscì nella prova terminale del Nordic Combined Triple di Seefeld.

Alle spalle del sassone, Rydzek ha sfoderato l’attacco decisivo in prossimità del riaggancio con Seidl e nessuno è stato in grado di rispondergli. In questo modo è riuscito a limitare al meglio i danni in ottica vittoria finale della sfera di cristallo, classifica in cui ha da recuperare soli 14 punti al detentore del trofeo.

Il terzo gradino del podio è stato deciso sul rettilineo finale con Riessle che ha avuto la meglio su Watabe. L’atleta del Baden-Wuerttemberg ha così completato la settima tripletta tedesca in stagione in gare di primo livello. Allo stesso tempo il teutonico ha allungato nella generale nei confronti del nipponico, mettendo in ghiaccio la terza posizione finale.

Quinto posto per Seidl che nel finale è riuscito a resistere al ritorno di Faisst: per l’atleta battente bandiera Rot-Weiß-Rot è il 9° piazzamento nei migliori 5 nell’annata della vera consacrazione, mentre per il teutonico è stata la miglior prestazione stagionale, al di là delle gare asiatiche.

Magnus Moan ha concluso infine 7°, avendo evidenziato una forma sugli sci stretti ben lontana dai fasti del passato. Alle spalle del miglior padrone di casa l’ha spuntata Ilkka Herola, su Francois Braud e Bernhard Gruber.

Tra gli atleti che hanno ottenuto dei piazzamenti importanti troviamo, considerati i rispettivi livelli, Tomas Portyk (12°) al season best e Laurent Muhlethaler (24°) che ha fatto prepotentemente breccia nei migliori 50 del world ranking list, ai danni di Arttu Maekiaho (42°).

Il miglior italiano al traguardo è stato il gardenese Samuel Costa (19°), espressosi sui propri livelli e distante meno di 15’’ dai migliori dieci. Alessandro Pittin (28°) è stato vittima di una caduta nella prima tornata che, oltre ad avergli compromesso la competizione odierna, gli ha causato una forte botta alla schiena.

La classifica generale della Coppa del Mondo vede ora al vertice Frenzel (1534) con 14 lunghezze di margine su Rydzek (1520). Alle spalle dei due assoluti protagonisti della stagione c’è Riessle (1049), seguito da Watabe (976) e Bjoern Kircheisen (738) – oggi 14°.

Ora il circuito della combinata nordica farà le valige in fretta e furia per presentarsi già venerdì a Schonach per la tappa finale, dove si salterà per il PCR valevole per la gara di sabato.

TRONDHEIM – HS 140 / 10 KM

1. FRENZEL Eric (GER) 25’10’’9
2. RYDZEK Johannes (GER) a 19’’2
3. RIESSLE Fabian (GER) a 22’’2
4.  WATABE Akito (JPN) a 22’’7
5. SEIDL Mario (AUT) a 31’’4
6. FAISST Manuel (GER) a 34’’9
7. MOAN Magnus (NOR) a 1’07’’7
8. HEROLA Ilkka (FIN) a 1’36’’1
9. BRAUD Francois (FRA) a 1’38’’0
10. GRUBER Bernhard (AUT) a 1’39’’6

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