Dopo un weekend di pausa, la Coppa del Mondo di combinata nordica riprende da Ramsau, in Austria, dove andranno in scena le ultime due competizioni dell’anno solare 2016.
ATTUALITA'
Tra Ruka e Lillehammer sono andate in scena quattro gare individuali e una a squadre, tutte vinte dalla Germania, che peraltro ha ottenuto 9 podi su un massimo teorico possibile di 13. Inoltre abbiamo quattro tedeschi nelle prime cinque posizioni della classifica generale di Coppa del Mondo.
Johannes Rydzek indossa il pettorale giallo con 36 punti di margine su Eric Frenzel. Gli altri contendenti per la Sfera di cristallo pagano già distacchi importanti, tutti superiori alle 100 lunghezze. A Ramsau dovranno cercare di ribaltare le gerarchie, pena il rischio di scivolare troppo indietro nella corsa alla graduatoria assoluta.
Vedremo, inoltre, se il dominio tedesco verrà spezzato. Verosimilmente, su un tracciato come quello di Ramsau, chi ci può provare con maggiori credenziali sono i norvegesi o gli austriaci padroni di casa.
STORIA RAMSAU
La località della Stiria, situata a circa 220 km sud-ovest della capitale Vienna, ha fatto il suo ingresso nel calendario del massimo circuito nel 1998 e, dopo aver presenziato in maniera occasionale per diversi anni, è diventata un appuntamento fisso da oltre un decennio.
L’impianto del distretto di Liezen ha una particolarità, ovvero quella di avere uno dei trampolini più piccoli in assoluto su cui si gareggia in Coppa del Mondo. Infatti il punto HS è fissato a soli 98 metri. Ne consegue che i distacchi generati sono generalmente limitati, con la conseguente formazione di autentici “grupponi” nei segmenti di fondo, dove è possibile effettuare notevoli rimonte.
Sinora a Ramsau si sono disputate 25 competizioni individuali valevoli per la Sfera di cristallo, a cui si aggiungono le 2 dei Mondiali 1999, per un totale di 27 prove di primo livello.
Sono 14 gli atleti a vantare almeno un successo. Tra di essi spiccano Björn Kircheisen, Jason Lamy-Chappuis e Magnus Moan, capaci di imporsi ben in 4 occasioni.
Se il francese si è ormai ritirato, i due trentatreenni fanno parte del ristretto novero degli atleti in attività ad aver primeggiato su queste nevi. Oltre a Moan e Kircheisen, vantano affermazioni a Ramsau anche Eric Frenzel (2), Mikko Kokslien (1) e Jan Schmid.
Fra i combinatisti in attività saliti sul podio, seppur senza mai primeggiare, si leggono i nomi di Hannu Manninen, Maxim Laheurte, Bernhard Gruber, Alessandro Pittin, Johannes Rydzek, Magnus Krog, Fabian Rießle, Håvard Klemetsen, Jarl Magnus Riiber e Manuel Faißt.
Il piazzamento nella top-three azzurro è datato 19 dicembre 2009, quando il carnico si piazzò terzo alle spalle di Lamy-Chappuis ed Edelmann.
In tema di nazioni, sul gradino più alto di Ramsau hanno sventolato solo 6 diverse bandiere. Nessuno può rivaleggiare con la Norvegia, arrivata a 11 vittorie, ottenute peraltro con ben sei uomini diversi. Seguono poi la Germania (6); l'Austria padrona di casa (4) e la Francia (4); chiudono gli Stati Uniti e la Finlandia (1).
Il Giappone dunque non ha mai primeggiato, fermandosi al massimo a un terzo posto con Kenji Ogiwara ai Mondiali del 1999.
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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