Norvegia dominante nella Gundersen Team Mixed di Trondheim, è oro bis davanti alla rivale Germania, Italia 8a

Dopo la parziale delusione nella Mass Start femminile, con l'argento di Westvold Hansen alle spalle di Yuna Kasai, ecco il primo oro nella combinata nordica per la Norvegia, che si prende da dominatrice il titolo nella Team Mixed, bissando così il titolo di due anni fa. Vittoria mai indiscussione per la stessa Gyda Westvold Hansen, insieme a Ida Marie Hagen, Jens Luraas Oftebro e Jarl Magnus Riiber, già saldamente al comando delle operazioni dopo il segmento di salto e poi in fuga solitaria nelle frazioni di fondo.

Una cavalcata trionfale precedendo di oltre un minuto la rivale Germania, ancora argento così come due anni fa, davanti all'Austria bronzo, per un podio identico rispetto a Planica 2023. Nella prova di fondo Geiger, Schmid, Nowak e Armbruster hanno raggiunto e scavalcato il Giappone, che si è ritrovato invischiato nella lotta per il podio con l'Austria.

Dopo una caduta di Yuna Kasai, il duello per la medaglia di bronzo ha visto coinvolti Lamparter e Yamamoto. L'austriaco ha provato a staccare il nipponico nel tratto in salita, ma tutto si è risolto in volata dove Lamparter ha avuto la meglio, complice anche la destrezza nell'imboccare la corsia più interna e costringendo il rivale a rallentare per passare all'esterno. Bronzo quindi all'Austria di Lamparter, Stefan Rettenegger, Purker e Hirner, con il Giappone delle sorelle Yuna e Haruka Kasai, Akito Watabe e Yamamoto beffato e ai piedi del podio. 

Classifica poi ufficializzata dopo oltre un'ora di discussioni in direzione gara. Dopo l'arrivo il Giappone ha infatti presentato ricorso, alla fine respinto, proprio per il cambio di direzione azzardato di Lamparter.

Quinta piazza per la Finlandia che ha preceduto Francia e Slovenia, mentre l'Italia con Pittin, Buzzi, Dejori e Gianmoena, dopo una prova difficile sul trampolino, si è ben comportata nel fondo finendo 8a.