Doppietta norvegese nella seconda gara della Val di Fiemme. Eric Frenzel festeggia la quarta Coppa del Mondo con un 4°posto

Il norvegese ha agganciato Eric Frenzel poco dopo la metà gara, staccandolo con rapidità e prendendo il largo verso la seconda affermazione stagionale, la terza della carriera. Il tedesco, pur patendo le difficilissime condizioni, è riuscito a rimanere a galla concludendo in quarta posizione la competizione in cui ha conquistato la quarta Coppa del Mondo consecutiva.

Solo il finlandese Hannu Manninen, nel quadriennio che va dal 2003-'04 al 2006-'07, aveva fatto altrettanto. Peraltro, nella storia della combinata nordica, l'atleta di Romaniemi e il ventisettenne di Oberwiesenthal sono gli unici a essersi imposti per quattro volte nella classifica generale.

Potrà Frenzel negli anni a venire diventare il primo a toccare quota 5? Possibile, ma non certo scontato, poiché i rivali non mancano. Al di là dei tanti avversari di livello della sua generazione, il diciottenne Jarl Magnus Riiber promette di succedergli nel ruolo di dominatore del circuito.

A proposito di Norvegia, oggi la nazione scandinava festeggia una doppietta, in quanto la piazza d'onore è stata conquistata da Jørgen Graabak, risalito dalla quattordicesima posizione di partenza assieme a Fabian Rießle. Quest'ultimo ha concluso terzo, ma ha dovuto rinunciare a lottare per il secondo posto a causa di un contatto con Lukas Klapfer, alfine quinto.

Tanta Austria nei quartieri nobili della classifica, poiché si contano ben cinque atleti rot-weiß-rot fra i primi undici. In particolare Martin Fritz, sinora mai entrato in zona punti, ha concluso decimo. Discorso analogo per gli estoni Han-Hendrik e Kail Piho, rispettivamente ventiquattresimo e ventottesimo.

Dunque, con il senno di poi, si nota come l'ipotesi paventata ieri di fermare Costa e rallentare Bauer per permettere a Raffaele Buzzi di marcare 2 punti, non avrebbe comunque permesso al tarvisiano di entrare fra i migliori 55 del World Ranking List. 

Secondo chi scrive si è trattato comunque di una mancanza strategica e la scelta fatta ha seguito logiche errate. Logiche però con solide fondamenta che, condivisibili o meno, hanno comunque ragion d'essere. Per questo motivo, non ha senso demonizzare lo staff tecnico come hanno fatto certuni luminari da tastiera sui social network.

Costoro, anziché scrivere Cappellate o Chiare castronerie, possono tranquillamente andare al bar a bersi un caffé e/o una birra mentre pianificano il futuro della combinata nordica italiana. Se lo ritengono, possono anche mandare un curriculum al direttore sportivo Sandro Pertile, il quale lo maneggerà sicuramente con la Pinza, deferente verso sittanta onniscenza.

A proposito di Italia, oggi due azzurri sono entrati in zona punti. Si tratta di Armin Bauer, 27° e Lukas Runggaldier, 30°, autori di generose rimonte nel fondo nonostante la deficitaria posizione di partenza dopo il segmento di salto. Raffaele Buzzi ha concluso poco lontano, 32°, mentre Mattia Runggaldier e Manuel Maierhofer si sono piazzati rispettivamente 37° e 38°.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo, Frenzel è ormai inarrivabile a 1.257. L'assente Akito Watabe (984) vede però ora in pericolo il suo secondo posto, poiché Rießle si è avvicinato a 934. Graabak è quarto a 763, mentre Krog (642) si è riportato in quinta posizione, scavalcando Rydzek (605), non partito nell'odierno segmento di fondo. 

La prossima settimana la Coppa del Mondo vivrà il suo epilogo a Schonach, in Germania, dove sono in programma tre gare. Venerdì si disputerà una staffetta, sabato una gundersen e domenica la finale, composta da 2 salti e 15 km di fondo, riservata ai migliori 30 della classifica generale.

VAL DI FIEMME HS134/10 KM
1. KROG Magnus (NOR) 31'33"5
2. GRAABAK Jørgen (NOR) a 5"8
3. RIEßLE Fabian (GER) a 18"4
4. FRENZEL Eric (GER) a 28"1
5. KLAPFER Lukas (AUT) a 30"9
6. SCHMID Jan (NOR) a 34"4
7. NAGAI Hideaki (JPN) a 44"9
8. ORTER Philipp (AUT) a 49"6
9. DENIFL Wilhelm (AUT) a 58"7
10. FRITZ Martin (AUT) a 1'07"9

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