A Oberstdorf Sara Takanashi realizza la serie vincente più lunga di sempre

La nipponica ha disputato una competizione a parte infliggendo 26.8 punti alla seconda classificata e soprattutto prendendosi il lusso di realizzare il record femminile del trampolino, diventando la prima donna a superare il punto Hs. Nella seconda serie la diciannovenne di Kamikawa è infatti atterrata a 107 metri, tre in più del precedente primato, detenuto in coabitazione con la connazionale Yuki Ito, e un metro in più dell'Hill Size.

A proposito di record, Takanashi ha inanellato la sesta vittoria consecutiva, diventando la prima saltatrice a imporsi per sei volte di fila in competizioni di primo livello superando la striscia di cinque da lei realizzata nel marzo 2014. Domani l'asiatica avrà quindi l'opportunità di eguagliare la sua serie di 7 affermazioni consecutive in prove di Coppa del Mondo. (Per non risultare ridondanti, la spiegazione del perché i due primati differiscano e siano solo apparentemente in contraddizione è spiegata nella presentazione, raggiungibile cliccando su queste parole). 

Piazza d'onore per Daniela Iraschko-Stolz che ha ottenuto il massimo risultato possibile nelle sue corde. Nella foto del podio la veterana di Eisenerz farà la figura della "zia" in quanto ultratrentenne in compagnia di due teenager. La terza piazza infatti è stata appannaggio della diciassettenne slovena Ema Klinec, ormai pienamente recuperata dopo aver perso un paio di anni causa ripetuti infortuni. 

Slovenia e Austria hanno occupato anche le posizioni a ridosso del podio con Maja Vtic, quarta, e Jacqueline Seifriedsberger, quinta. Entrambe riuscite a eccellere esclusivamente in una serie. Conferma il suo trend di crescita la russa Irina Avvakumova, sesta, capace di precedere una discreta Chiara Hölzl, settima. Si rivede nella top ten dopo quasi due anni la slovena Ursa Bogataj.

Fra le big prova senza infamia e senza lode di Yuki Ito, decima, mentre Spela Rogelj - dodicesima - conferma di essere lontana dagli standard d'eccellenza dello scorso anno. Prova senza acuti per la Germania padrona di casa che ha piazzato otto atlete in zona punti, ma la migliore solamente al tredicesimo posto. Peraltro la tedesca meglio classificata è stata la giovanissima Agnes Reisch, iscritta tramite gruppo nazionale.

In casa Italia è arrivata la 18^ posizione di Elena Runggaldier. La venticinquenne gardenese per il momento fatica a trovare due salti competitivi nella stessa gara, ma è sempre più in crescita e dimostra di avere la potenzialità per tornare nella top ten. Tutte le altre azzurre sono rimaste fuori dalla zona punti poiché Evelyn Insam ha concluso 33^, Lara Malsiner 37^ e Manuela Malsiner 39^. Veronica Gianmoena invece non ha superato lo scoglio della qualificazione.

Takanashi continua a guadagnare terreno nella classifica generale di Coppa del Mondo, dove ora comanda con 780 punti contro i 519 di Iraschko-Stolz, i 368 di Vtic, i 299 di Ito e i 298 di Hölzl. Domani si replica con un'altra gara.

OBERSTDORF HS 106
1. TAKANASHI Sara (JPN) 278.5
2. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 251.7
3. KLINEC Ema (SLO) 250.2
4. VTIC Maja (SLO) 246.5
5. SEIFRIEDSBERGER Jaqueline (AUT) 242.0
6. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 241.6
7. HÖLZL Chiara (AUT) 234.3
8. ENGLUND Nita (USA) 231.3
9. BOGATAJ Ursa (SLO) 230.2
10. ITO Yuki (JPN) 217.6

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