L'ouverture della Coppa del Mondo di salto maschile si risolve in un'autentica farsa in quanto il vento ha fortemente condizionato una gara a cui non hanno partecipato per scelta i vincitori delle ultime due Coppe del Mondo.
Andiamo però con ordine. La competizione doveva cominciare alle 13.30, ma le condizioni atmosferiche hanno imposto continui rinvii.
La gara è quindi partita con quasi 2 ore di ritardo con forte aria frontale. Il vento, continuamente cangiante, ha però costretto la giuria a continue interruzioni.
Nel momento del salto di Andreas Kofler il vento ha cambiato repentinamente direzione e l'austriaco è atterrato cortissimo, perdendo poi l'equilibrio e finendo contro i tabelloni pubblicitari. Il ventinovenne è stato portato fuori dalla zona di atterraggio in barella e si teme un infortunio a una costola.
Poco dopo è andata in scena la farsa di cui sopra. È diventato impossibile saltare, ma la giuria ha fatto proseguire nonostante big quali Wolfgang Loitzl, Tom Hilde, Severin Freund e Kamil Stoch fossero in palese difficoltà.
La serie è stata quindi interrotta con soli due atleti in stanga di partenza. Dopo alcuni minuti di attesa Anders Bardal e Gregor Schlierenzauer hanno rinunciato al loro salto. La giuria ha quindi considerato valido il risultato della prima serie, interrompendo la competizione subito dopo.
Alexander Pointner che ha dichiarato ai microfoni di Ard "la stagione è molto lunga e non vogliamo correre alcun rischio. Ho lasciato libera scelta a Gregor, dicendogli che avrei supportato qualunque decisione".
Gregor Schlierenzauer si è espresso sulla stessa lunghezza d'onda: "Se il vento soffia a 8 metri al secondo, la situazione è molto pericolosa. Credo sia palese il fatto che il valore sportivo di questa competizione non sia tra i più alti.
Dalla Norvegia, su Nrk, l'opinionista tecnico Espen Bredesen ha commentato la vicenda dicendo "è uno dei punti più bassi mai raggiunti dal salto con gli sci".
I risultati lasciano quindi il tempo che trovano. Per le statistiche la prova odierna passerà alla storia per la prima vittoria in carriera del polacco Krzysztof Biegun che ha preceduto il tedesco Andreas Wellinger e lo sloveno Jurij Tepes. Ovviamente il valore tecnico di tali risultati è pressoché nullo vista la lotteria creatasi.
Vero è che il salto è uno sport outdoor e fa parte del gioco avere un vento più o meno favorevole, ma quest'oggi i saltatori si sono trovati a dover effettuare la gara in condizioni troppo estreme per poter essere definite regolari.
Niente punti per l'Italia con Roberto Dellasega trentottesimo, Sebastian Colloredo trentanovesimo e Davide Bresadola quarantatreesimo.
KLINGENTHAL - LARGE HILL
1. BIEGUN Krzysztof (POL) 135.8
2. WELLINGER Andreas (GER) 132.8
3. TEPES Jurij (SLO) 131.4
4. TAKEUCHI Taku (JPN) 130.7
5. ZYLA Piotr (POL) 130.6
6. KOT Maciej (POL) 127.6
7. AMMANN Simon (SUI) 125.8
8. KRAUS Marinus (GER) 125.6
9. ZIOBRO Jan (POL) 125.2
10. DESCHWANDEN Gregor (SUI) 120.1
Clicca qui per i risultati completi.
Settimana prossima si gareggia in Finlandia, a Kuusamo. Previste due gare (venerdì 29 e sabato 30), con la qualificazione giovedì 28. Si spera di vedere competizioni ben più regolari.
Large Hill Maschile Klingenthal (GER)
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