La Coppa del Mondo di salto approda sulle Alpi e scopre la "nuova" Engelberg [Presentazione]

La Coppa del Mondo di salto approda sulle Alpi e scopre la 'nuova' Engelberg
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Sci NordicoSalto maschile - Engelberg

La Coppa del Mondo di salto approda sulle Alpi e scopre la "nuova" Engelberg [Presentazione]

Dopo aver toccato il Nord e la Mitteleuropa, la Coppa del Mondo di salto maschile arriva finalmente sulle Alpi. Nel weekend i saltatori faranno tappa a Engelberg, in Svizzera, a tutti gli effetti una grande classica del massimo circuito. Tuttavia in questo 2016 non mancheranno le novità assolute.

La location del Canton Obvaldo è situata proprio nel cuore della Confederazione elvetica, circa 60 km a est della capitale Berna, e ha fatto il suo ingresso nel calendario nell'ormai lontano 1980. Da quel momento raramente ha mancato l'appuntamento con la Coppa del Mondo. 

Si gareggia sul Groß-Titlis-Schanze, costruito nel 1971 e ripetutamente ammodernato nel corso degli anni. L’ultima proprio nel 2016, in cui per la prima volta vedremo la nuova conformazione.

Cos’è cambiato? La base del trampolino è stata arretrata di 4 metri e alzata di 2. Si è agito anche sui cancelli di partenza e l’inrun è stata completamente ristrutturata, poiché le canaline sono state dotate di un sistema artificiale di refrigerazione. Inoltre è stata installata un’illuminazione a LED per permettere lo svolgimento di gare in notturna. Questi interventi hanno cambiato il profilo del trampolino, passato da essere un HS137 a HS142.

Sinora a Engelberg sono andate in scena ben 52 gare del massimo circuito vinte dalla bellezza di 33 atleti diversi. Chi vanta più successi è Janne Ahonen, impostosi in 5 occasioni (dicembre 1993, gennaio 1999, dicembre 2002, due volte nel dicembre 2004). Il finlandese peraltro ha ottenuti il primo dei suoi 108 podi in Coppa del Mondo (record assoluto) proprio sull'impianto elvetico grazie alla vittoria conquistata 23 anni fa.

Considerando Kuningaskotka sono nove gli atleti in attività ad aver già primeggiato in questo impianto. Gregor Schlierenzauer è arrivato a quota 4 vittorie (2006, 2008, 2009, 2012). Seguono, con 3 affermazioni a testa, il padrone di casa Simon Ammann (2008 e due nel 2009) e l’austriaco Andreas Kofler (2010, 2011, 2012). Doppio hurrah per lo sloveno Peter Prevc (entrambi nel 2015). Singolo successo per il ceco Jakub Janda (2005), i polacchi Jan Ziobro e Kamil Stoch (ambedue nel 2013), il tedesco Richard Freitag e il ceco Roman Koudelka (l’uno e l’altro nel 2014).

In tema di nazioni, sul gradino più alto del podio hanno sventolato 12 diverse bandiere. Domina incontrastata l'Austria con 15 vittorie. Segue a 8 il movimento tedesco (3 con la DDR + 5 post-unificazione). Viene poi la Finlandia (7). Si attestano a 5 la Norvegia e il movimento sloveno (1 come Jugoslavia); La Svizzera padrona di casa è a 4. La Polonia è a 3, Chiudono Giappone, Italia e Repubblica Ceca 2.

Nonostante le competizioni disputate siano state 52, le vittorie assegnate sono 53 in quanto nell'evento dell'11 febbraio del 1990 si imposero ex-aequo il finlandese Ari Pekka Nikkola e lo jugoslavo Franci Petek.

Le due affermazioni italiane sono arrivate nel gennaio 1995. Entrambe portano la firma di Roberto Cecon. L'Italia vanta anche un altro podio ottenuto nel 1982 da Massimo Rigoni, secondo alle spalle del tedesco dell'Est Klaus Ostwald.

Non ha senso parlare di record del trampolino poiché, come abbiamo visto, la struttura è di fatto inedita.

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