Severin Freund vince la seconda “pazza” gara di Ruka

Severin Freund vince la seconda “pazza” gara di Ruka
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Sci NordicoSalto maschile - Ruka

Severin Freund vince la seconda “pazza” gara di Ruka

Nel tardo pomeriggio odierno è andata in scena la seconda competizione di salto con gli sci del lungo week end delle discipline nordiche a Ruka. Quest’oggi le condizioni meteo si son fatte sentire maggiormente, tanto che hanno consegnato la vittoria a Severin Freund, capace ad approfittarne alla grande.

Rispetto  alla competizione di venerdì la direzione gara ha optato per un concorso più selettivo, facendo saltare gli atleti con velocità relativamente basse, andando a sacrificare lo spettacolo a favore della  sicurezza. Infatti, tra la gara ieri e la qualificazione odierna, si sono registrate diverse cadute, ultime quelle di Joachim Hauer e Denis Kornilov.

Dunque prima vittoria stagionale per il ventottenne bavarese, trovatosi a saltare in condizioni idilliache nella prima serie e facendo tremare il record ufficiale del trampolino appartenente Gregor Schlierenzauer, atterrando a 146 metri, quattro oltre il punto HS. Nonostante l’ottima prestazione Freund si è trovato al comando solamente con un paio di punti sul secondo, a causa della compensazione legata al vento.

Nella manche decisiva non si è fatto intimorire dalla prepotente rimonta di Daniel Andre Tande, regolandolo alla seconda posizione finale grazie ad un salto molto solido, anche se nuovamente con condizioni meteo favorevoli.

In contrario, il più sfortunato dell’intero fine settimana è stato proprio il giovane norvegese, il favorito della vigilia per entrambe le competizioni in programma. Nella prima serie, a dire il vero, ce ne ha messo anche un po’ del suo nell’ottenere solamente l’ottava piazza provvisoria, ma nel segmento di gara decisivo ha eseguito al meglio il gesto tecnico, facendo registrare il miglior salto del  week-end e rischiando di completare una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile.

Terzo gradino del podio per il sempre più convincente Manuel Fettner, che ha eguagliato il miglior risultato in carriera e fatto segnare la sua seconda top 3 personale in gare del massimo circuito su neve. Non avrà i  colpi di classe dei leader della disciplina, ma sicuramente ha una stabilità tecnica che in pochi vantano, prova ne è il quarto posto ottenuto in entrambe le serie di gara.

Ai piedi del podio uno Stefan Kraft eccellente solo a metà: all’ottima prova valsagli la seconda posizione provvisoria al termine della prima manche, fa da controprestazione il salto decisivo,  eseguito in un momento con forti raffiche laterali di vento, a cui non è riuscito a venirne a capo.

Vincent Descombes Sevoie (5°) sta mostrando al mondo che con il duro lavoro, assimilato uno step alla volta, e con tanta voglia di sorprendere si possono ottenere risultati fuori dall’ordinario. Prova ne è il quinto posto odierno, seconda top 10 su due gare disputate. Vederlo prendere a schiaffi (metaforicamente) il dominatore della passata stagione, in un momento teoricamente a lui sfavorevole, è un evento impronosticabile, ebbene lui c’è riuscito. Un esempio da seguire per i saltatori nostrani.

Conferme di tutto l’opening della Coppa del Mondo sono stati Andreas Kofler (6°) e Karl Geiger (9°), capaci di strappare un piazzamento nei migliori 10 in entrambe le gare andate in scena sul Rukatunturi, un trampolino sfavorevole alle caratteristiche di entrambi, non propriamente dei volatori rinomati.

Ha di che rammaricarsi del risultato odierno il polacco Maciej Kot, capace di giocarsi il podio nella prima serie, pasticcione, però, in quella decisiva in cui ha voluto strafare in uscita dal dente, sacrificando la velocità e piazzandosi infine ottavo. Dunque rimane il tabù podio sulla neve per il vincitore dell’ultimo Summer Grand Prix.

I fratelli Prevc hanno patito  più di tutti le velocità basse in in-run, rimanendo fuori dalla lotta per la top 3 fin dal primo segmento di gara. Peter è riuscito a salvare un settimo posto finale, rimontando cinque posizioni. Domen, invece, si è classificato in 13^ posizione, tornando nei ranghi rispetto all’exploit valsogli la prima vittoria nel massimo circuito.

Appena davanti al terzo dei fratelli di Kranj si è piazzato un eccellente Evgeniy Klimov, al miglior risultato  in carriera. A dire il vero, questo risultato non è del tutto sorprendente, perché il russo aveva già saltato molto bene nelle due qualificazioni ed in generale nei giorni scorsi. I punti raccolti sono pesantissimi in ottica World Ranking List, crocevia fondamentale per incrementare la quota dei pettorali a disposizione della Russia (attualmente solamente 3).

Nella qualificazione andata in scena prima della gara odierna vittima ne è stato il campione del Mondo junior David Siegel, sfortunato a non trovare quel gradino di vento frontale necessario ad ottenere una misura per superare il taglio.

Condizioni analoghe sono capitate anche a Johann Andre Forfang nella prima manche, che ha ottenuto il 46° punteggio, e a Jurij Tepes, Andreas Stjernen ed Anders Fannemel nella serie decisiva, relegandoli rispettivamente alla 30^, 29^ e 21^ posizione finale. Da sottolineare per tutti e quattro che sono stati commessi anche degli errori tecnici nell’esecuzione.

In casa Italia Sebastian Colloredo si è dimostrato nuovamente il migliore, superando brillantemente la qualificazione e trovando condizioni difficili in gara. Comunque ha ottenuto un 41° posto che lascia ben sperare per le prossime tappe. Davide Bresadola ha avuto nuovamente problemi in qualificazione, scoglio non superato ampiamente.

La classifica generale vede al comando il vincitore di oggi Severin Freund con 180 punti, seguito  già ad ampia distanza da Domen Prevc (120), Manuel Fettner (110), Daniel Andre Tande (98) e Peter Prevc (96).

Prossimo appuntamento fissato a venerdì 2 dicembre a Klingenthal, dove andrà in scena la qualificazione alla gara individuale di domenica 4. Il sabato è previsto un team event, al quale prenderà verosimilmente parte anche la squadra italiana.

RUKA II – HS 142

1. FREUND Severin (GER) 290,6
2. TANDE Daniel Andre (NOR) 279,0
3. FETTNER Manuel (AUT) 273,3
4. KRAFT Stefan (AUT) 271,8
5. DESCOMBES SEVOIE Vincent (FRA) 268,8
6. KOFLER Andreas (AUT) 264,2
7. PREVC Peter (SLO) 261,4
8. KOT Maciej (POL) 261,2
9. GEIGER Karl (GER) 260,6
10. HAYBOECK Michael (AUT) 256,1

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