Come ieri a prendersi i riflettori è sempre lui: Johannes Høsflot Klæbo. Nella 15 chilometri in alternato di Beitostølen il detentore della sfera di cristallo è battuto soltanto dallo specialista Didrik Tønseth. Al femminile Therese Johaug è imprendibile, mentre a Gällivare i migliori sono Dario Cologna e Frida Karlsson.
Giornata da distance in tecnica classica in quel di Beitostølen e Gällivare: il Nordic Opening di Ruka è alle porte ed i grossi calibri hanno cominciato a giocare a carte scoperte. In Norvegia Johannes Høsflot Klæbo si è reso protagonista di una competizione di alto profilo – venendo preceduto solamente da Didrik Tønseth – e Therese Johaug ha cominciato a dispensare i minuti di distacco alle avversarie. Tempo pochissime ore e Frida Karlsson ha risposto per le rime alla fuoriclasse norvegese – dominando sulle nevi di casa – e Dario Cologna ha messo in riga tutti gli svedesi al maschile.
SETTORE MASCHILE
Nella sprint in alternato disputata nella giornata di ieri era emerso qualche dubbio in merito alla condizione di Johannes Høsflot Klæbo, quest’oggi però il fuoriclasse di Trondheim ha fugato ogni dubbio, o meglio ha fatto capire che potrebbe aver deciso di sacrificare parte del dominio nelle gare veloci per aumentare la propria competitività almeno sulla media distanza.
Questo è quanto si è delineato nella 15 Km di Beitostølen disputata sempre in tecnica classica: Klæbo è partito con un buon piglio che gli ha permesso di guidare la competizione nella prima metà, quindi sulla distanza è stato scavalcato da un Didrik Tønseth inossidabile, ma comunque ha continuato a guadagnare su quasi tutti gli altri compagni di squadra. Infine il divario tra Tønseth e Klæbo si è attestato ad una ventina di secondi, indice della prova notevole del più giovane dei due.
Va da se che il detentore della sfera di cristallo se vuole continuare la propria egemonia nel massimo circuito ha un bisogno essenziale di migliorare il proprio rendimento in questo tipo di competizioni, altrimenti il russo Alexander Bolshunov potrebbe seriamente metterlo in difficoltà. Terza moneta odierna a 37’’ per un pimpante Simen Hegstad Krüger che si è espresso sui livelli di Tønseth negli ultimi 7 Km, salvo pagare oltremodo una partenza a rilento e nonostante si gareggiasse nella tecnica a lui meno amica.
Per la Norvegia sono arrivate buone nuove anche da Emil Iversen, Pål Golberg e Martin Løwtrøm Nyenget, piazzatisi tra la quarta e la sesta posizione ad una quarantina di secondi da Tønseth, mentre hanno tagliato il traguardo molto più attardati Sindre Bjørnestad Skar (10°), il campione iridato della 50 Km Hans Christer Holund (16°) e Martin Johnsrud Sundby (31°) – con quest’ultimo citato apparso veramente in grande difficoltà.
Sulla medesima tipologia di gara a Gällivare si è messo in spolvero Dario Cologna, anche se la concorrenza non era così qualificata come nel concorso norvegese: il fuoriclasse elvetico ha seguito un leitmotiv simile a quello di Tønseth, partendo ad un ritmo controllato ed incrementandolo con il passare dei chilometri. Altra prova positiva di Jens Burman che, dopo essersi imposto nella 15 Km skating di ieri, ha chiuso alla piazza d’onore a 17’’ dal successo, mentre a 38’’ ha completato il podio il veterano svedese Daniel Rickardsson.
BEITOSTØLEN – 15 KM TC
1. TØNSETH Didrik (NOR) 34’56’’7
2. KLÆBO Johannes Høsflot (NOR) a 18’’9
3. KRÜGER Simen Hegstad (NOR) a 36’’5
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GÄLLIVARE – 15 KM TC
1. COLOGNA Dario (SUI) 35’18’’3
2. BURMAN Jens (SWE) a 16’’7
3. RICKARDSSON Daniel (SWE) a 38’’4
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SETTORE FEMMINILE
Nelle competizioni femminili si è assistito ad un intrigante testa a testa a distanza: a metà mattinata a Beitostølen Therese Johaug è scesa in pista surclassando le avversarie, un paio d’ore dopo a Gällivare Frida Karlsson ha risposto per le rime, accendendo definitivamente l’attesa per vedere un confronto diretto tra le due.
In Norvegia non c’è mai stata partita: chilometro dopo chilometro la trentunenne favorita assoluta per la conquista della Coppa del Mondo ha messo tra se e le avversarie un divario notevole, superante il minuto al termine dei 10 Km in alternato. Seconda piazza per una Heidi Weng apparsa sulla via del ritorno ad alti livelli e terza per la giovanissima Helene Marie Fossesholm.
La diciottenne, in patria già data come sicuro crack per gli anni a venire, è stata autrice di una prova maiuscola, terminata ad 1’13’’ da Johaug: la cosa che lascia basiti è come sia riuscita ad annichilire fior fiore di connazionali e fondiste da Coppa del Mondo, come ad esempio le statunitensi Jessica Diggins e Sadie Maubet Bjornsen – rispettivamente quarta e quinta –, nonché una specialista di questa tecnica come Astrid Uhrenholdt Jacobsen – soltanto undicesima.
Spostandoci in Svezia, Karlsson ha vinto con “soli” quaranta secondi di vantaggio sulla seconda e terza classificata, rispettivamente Jonna Sundling e Charlotte Kalla: la talentuosa ventenne di Sollefteå è stata protagonista di una parte centrale di gara di grande fattura per poi calare leggermente negli ultimi chilometri, concedendo qualcosa alle altre svedesi. Il grande margine su Kalla, non proprio l’ultima arrivata, lascia intendere il gran potenziale di Karlsson. Riuscirà la dominatrice dei Mondiali Juniores di Lahti 2019 a mettere i bastoni tra le ruote di Johaug? Pound-for-pound non sembrano esserci altre fondiste abbastanza attrezzate per farlo.
BEITOSTØLEN – 10 KM TC
1. JOHAUG Therese (NOR) 26’08’’8
2. WENG Heidi (NOR) a 1’03’’8
3. FOSSESHOLM Helene Marie (NOR) a 1’13’’0
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GÄLLIVARE – 10 KM TC
1. KARLSSON Frida (SWE) 26’10’’2
2. SUNDLING Jonna (SWE) a 40’’0
3. KALLA Charlotte (SWE) a 42’’5
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FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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