Sci NordicoSci di fondo
Dopo aver dato segnali molto positivi con il secondo posto di sabato scorso, Calle Halfvarsson si è imposto nella sprint di apertura del minitour di Lillehammer. Lo svedese, al secondo successo in questo format in gare di primo livello, è stato capace di gestire con sicurezza la gara, dalla vittoria delle qualifiche al successo nella finale.
Venerdì 2 Dicembre 2016
Le qualificazioni, andate in scena in mattinata, avevano da subito fatto pensare ad una riedizione di quanto visto a Ruka, con Halfvarsson, Klaebo e Golberg davanti a tutti, come nella classifica finale della sprint di apertura. Fra i qualificati Federico Pellegrino, con il 12esimo tempo, e Maicol Rastelli, con il 27esimo. Tagliati fuori dalle batterie De Fabiani, Noeckler e Salvadori, rispettivamente 44, 45 e 73.
Nelle batterie entrambi gli azzurri sono usciti dai giochi, terminando Pellegrino 17esimo e Rastelli 27esimo.
Dalle batterie in poi si è visto il consueto monologo scandinavo, con i soli Ustiugov, Niskanen e Harvey in grado di accedere alle semifinali in mezzo a svedesi e norvegesi. Come anticipato, Halfvarsson è stato in grado di gestire bene le forze, lasciando la vittoria in batteria al più giovane Klaebo, salvo poi andare a vincere la semifinale, guadagnandosi con il compagno di squadra Peterson l'accesso alla finale. Nell'altra semifinale il primo posto di Golberg davanti a Iversen sembrava dare la possibilità di una seconda sfida diretta fra i primi due classificati di Ruka.
Purtroppo il norvegese vincitore nello scorso weekend ha rotto un bastone in uscita dal cancelletto, compromettendo completamente la sua prestazione. Lo svedese invece ha dato una prova di forza non indifferente, attaccando la penultima discesa in testa, allungando in salita e resistendo in controllo al ritorno del norvegese Emil Iversen e del connazionale Peterson.
Queste le dichiarazioni degli atleti a fine gara:
Teodor Peterson:
"Settimana scorsa sono arrivato 4 °, quindi il 3 ° posto è fantastico. Ho fatto una buona qualifica. Ho visto che Calle (Halfvarsson, ndr.) era molto forte, soprattutto sulla salita finale. Ho provato ad attaccare negli ultimi metri, ma non è stato sufficiente."
Emil Iversen:
"Spero sempre nella la vittoria, ma un 2 ° posto è un buon modo per iniziare il mini tour a Lillehammer. Essere il miglior norvegese del giorno significa che ho fatto un buon lavoro. La finale è stata veramente veloce. Ho fatto del mio meglio sull'ultima salita, ma Calle ha guadagnato qualche metro ed è stato abbastanza per lui per vincere."
Calle Halfvarsson:
"Mi son sentito forte in qualifica e in tutte le manche. Ho deciso di stare fuori dai binari sull'ultima salita, perché avevo una migliore tenuta lì. Penso di star lavorando nella giusta direzione. Vedremo domani come stanno le cose."
Prosegue quindi l'inizio di stagione molto positivo della Svezia che, dopo anni di crisi legati anche alla cagionevole salute dei propri atleti di vertice, sembra aver ritrovato il modo di valorizzare il proprio movimento.
CLASSIFICA FINALE
1. HALFVARSSON Calle 1989 SWE 3:31.83
2. IVERSEN Emil NOR 1991 +0.12
3. PETERSON Teodor 1988 SWE +0.54
4. NISKANEN Iivo 1992 FIN +4.01
5. JOENSSON Emil 1982 SWE +41.96
6. GOLBERG Paal NOR 1990 +1:57.20
Lo sci di fondo maschile tornerà in pista domani alle 10.00 con la 10 km a tecnica libera, e domenica con l'inseguimento di 15km in classico.
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