Ebba Andersson: la predestinata dello sci di fondo svedese

Ebba Andersson : la predestinata dello sci di fondo svedese .
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Ebba Andersson: la predestinata dello sci di fondo svedese

Dopo aver vinto le gare prestagionali a Bruksvallarna e aver raccolto due podi in Scandinavian Cup lo scorso weekend, ora la giovanissima fondista svedese punta al grande salto e a essere protagonista nel circuito maggiore di coppa del Mondo .

 

Nello sport può succedere che si manifestino sul proscenio mondiale atleti predestinati . Negli Stati Uniti questi sportivi vengono denominati “The chosen one”, i “prescelti”. .

Da poco questa situazione si e' verificata anche alla Svezia dello sci di fondo femminile. Lei si chiama Ebba Andersson, ha diciannove anni e viene dalla piccola cittadina di Sollefteå nella regione centro-settentrionale del Västerrnorland svedese .

Oltre ad Ebba questa piccola comunità di soli ottomila anime vanta fra gli illustri concittadini la biathleta Helena Ekholm, la ciclista Emma Johansson oltre al giocatore di hockey su ghiaccio NHL Mattias Timander .

Sportivi di successo, ma per lo più noti come grandi lavoratori piuttosto che per il loro talento naturale .

Nello sci di fondo Ebba Andersson a diciannove anni vanta gia' nella sua bacheca personale due ori ed un bronzo ai mondiali junior oltre a numerosi titoli nazionali in tutte le categorie di età e stile. Tuttavia è da senior che ha gia destato più volte sensazione. Lo scorso mese a Bruksvallarna in una gara Fis ha vinto davanti alla già celebrata Stina Nilsson e questa settimana in Scandinavian Cup a Lillehammer ha recitato un ruolo da protagonista venendo sopravanzata dalla sola Kalla per pochissimi secondi .

Tutto questo dopo un estate in cui si è dovuta operare al ginocchio per ben due volte.

Dopo i due ori vinti a Rasnov lo scorso febbraio ai mondiali junior la svedese ha chiuso la sua stagione prematuramente e si e' dovuta sottoporre ad un primo intervento per stabilizzare la cartilagine del ginocchio con conseguente lenta riabilitazione incominciata solo a fine maggio dopo una seconda operazione per rimuovere il tessuto cicatriziale che si era formato all'interno del ginocchio destro. Questo però ha spinto e motivato ancora di più Ebba per fare bene fin da subito in questa stagione: “ E' stato triste non gareggiare più per un po di tempo ma questo mi ha reso ancora più affamata. E pronta più che mai nell'affrontare nuove sfide .”

Di queste nuove sfide si fa presto a pensare ai mondiali di sci fondo di Lahti 2017.

Proprio della possibilità' di essere già selezionata per la staffetta svedese nei mondiali finlandesi ci parla il suo allenatore Rikard Grip: “ La scorsa stagione Ebba ha avuto una stagione davvero incredibile, lei ha grande resistenza e un fisico davvero formidabile. E' una ragazza molto tranquilla ma estremanente motivata nel suo sport. Lei è ancora in età junior e non vogliamo farla maturare oltre le sue possibilità naturali. Sappiamo che Ebba ha molto talento ma con la Federazione vogliamo procedere per gradi. Di noi vogliamo avere le migliori a Lahti e se a fine febbraio Andersson sara' più in forma delle altre verrà sicuramente inserita”

Per lei comunque l'obiettivo di questa stagione rimangono i mondiali Junior di Salt Lake City di fine gennaio dove e' pronta a difendere i titoli conquistati a Rasnov 2016 prima di fare il grande salto nella categoria senior. Non sente paure o responsabilità': “ Non sono impaurita affatto di fare questo grande salto e mi sento pronta senza remore, in fondo io devo solo fare il mio sci e seguire il mio ritmo di gara naturale. Io scio solo perche' io lo voglio e amo farlo giorno dopo giorno. Certo il mio sogno sarebbe quello di arrivare al top dell'elite mondiale , ma ho ancora una lunga strada davanti a me e molto allenamento da svolgere.

Già più volte accostata e paragonata alla celebre connazionale Charlotte Kalla, Ebba però vuole essere solo se stessa: “ Ammiro molto Charlotte, lei e' una sciatrice formidabile, la apprezzo spesso e la guardo sempre con molta attenzione, ci sentiamo e ci confrontiamo talvolta in allenamento ed in gara. Mi hanno rivolto questa domanda parecchie volte ormai, ma io voglio solamente essere Ebba e svilupparmi con le mie idee, i miei risultati e la mia personalità . “

Personalità e carattere che certo non mancano a questa ragazzina terribile del fondo svedese. Lei stessa umilmente parlando del proprio carattere si definisce una normale ragazza semplice , onesta e serena nell'intraprendere una vera vita da sciatrice.

Nata fin da giovane come grande pattinatrice, nell'ultima stagione e' migliorata anche nella tecnica classica e dopo l'operazione ha lavorato duramente per essere al pari livello anche in alternato: “Mi e' sempre venuto più facile e divertente lo skating ma in classico sto lavorando di più in questo momento. Dopo la fine della riabilitazione al ginocchio e il primo periodo di allenamento ho capito di essere diventata più forte e dato che mi e' sempre venuto naturale andare forte in salita, durante l'estate con gli skiroll mi sono allenata parecchio per migliorare sui tratti di piano in classico che e' sempre stato il mio punto debole“

Come molte ragazze svedesi anche Andersson ha incominciato molto naturalmente e precocemente con lo sci favorita dalla grande passione di tutta la sua famiglia per il cross-country che l'ha trascinata fin da bambina in lunghe passeggiate sugli sci negli incontaminati boschi svedesi e poi l'hanno sempre seguita fin dalle prime gare adolescenziali. Passione che poi ha coinvolto anche il fratello minore Fredrik, da questa stagione anch'egli inserito nelle squadre junior svedesi e in grado di alleviare il peso delle lunghe sessioni di allenamento lontana da casa e dalla famiglia.

Ragazza sempre molto attiva, la diciannovenne di Sollefteå durante le estati scorse si e' anche messa in luce come grande promessa e talento naturale nelle competizioni di atletica. Disciplina che l'ha vista primeggiare piu' volte nelle competizioni su pista nella sua categoria nazionale.

Questo e' stato il grande dubbio della passata estate di Ebba Andersson, cioè lo scegliere fra l'amato sci di fondo o le gare di mezzofondo in atletica leggera.

In Svezia si narrano anche storie di screzi fra le due Federazioni per “accaparrarsi “ le prestazioni ed i successi della ragazzina predestinata nella rispettiva specialita' .

Quando e' stato il vero momento di scegliere definitivamente  Ebba non ha avuto dubbi e si e' schierata per l'amato sci di fondo pronta da subito ad effettuare il salto triplo nella categoria maggiore e a imporre il suo status di atleta predestinata.

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