Federico Pellegrino scrive la storia vincendo la Sprint di Planica

Per la quarta volta in questa stagione, Pellegrino dimostra di essere cresciuto tatticamente, imponendosi con disinvoltura nella difficile batteria da lui scelta e giungendo secondo senza spendere troppe energie in semifinale. La finale non ha storia, con il 25enne di Nus che domina conquistando così la vittoria numero 4 in stagione, risultato che gli consente di riscrivere la storia dello sci di fondo.

In passato infatti mai nessun fondista era stato capace di vincere 4 Sprint consecutive nella stessa tecnica; il precedente primato di 3 apparteneva allo stesso Pellegrino in coabitazione con Jens Arne Svartedal, che ci riuscì tre volte in tecnica classica, e con Björn Lind, anch’egli capace di imporsi per tre volte a skating. Inoltre Pellegrino giunge a quota 7 vittorie all inclusive in carriera, tante quante Pietro Piller Cottrer. In altre parole, da oggi il valdostano è il fondista italiano che vanta il maggior numero di successi in gare di primo livello.

Alle spalle di Pellegrino si piazzano tre francesi, che dimostrano una volta di più di avere una squadra Sprint estremamente competitiva. Secondo è Baptiste Gros, che eguaglia il suo miglior risultato ottenuto lo scorso dicembre a Davos, terzo è Richard Jouve, a sua volta al miglior risultato personale eguagliato in carriera, mentre quarto è Renaud Jay. Il lotto dei finalisti è completato dal russo Gleb Retivykh quinto e dal tedesco Sebastian Eisenlauer sesto. Dunque, nessun norvegese giunge all'atto conclusivo: non succedeva dal 18 gennaio 2014 a Szklarska Poreba, ma in quella trasferta i norvegesi disertarono completamente, mentre oggi erano presenti con i loro migliori specialisti.

Non solo Pellegrino, gli azzurri infatti possono festeggiare il miglior risultato in carriera di Simone Urbani. Il 23enne della Forestale viene sì eliminato in batteria, ma il suo terzo posto gli consente di essere classificato 13°, una posizione meglio rispetto a quanto ottenuto lo scorso anno a Rybinsk.

Nulla cambia nella classifica generale di Coppa del Mondo, con Sundby – oggi a riposo – saldamente al comando davanti a Krogh e a Northug. Nella classifica di specialità delle Sprint, invece, Pellegrino prende il largo: l’azzurro vanta 400 punti, al secondo posto resta Sondre Turvoll Fossli, oggi ottavo, che è a quota 204, mentre terzo sale Gros con 176. Quando mancano sei Sprint, tre a skating e tre in alternato, la possibilità che la coppetta prenda una strada diversa dalla Scandinavia è sempre più concreta.

SPRINT TL MASCHILE PLANICA – CLASSIFICA FINALE
1. PELLEGRINO Federico (ITA)
2. GROS Baptiste (FRA)
3. JOUVE Richard (FRA)
4. JAY Renaud (FRA)
5. RETIVYKH Gleb (RUS)
6. EISENLAUER Sebastian (GER)

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Il weekend di Planica terminerà domani con l’unica Team Sprint di Coppa del Mondo stagionale. Si disputerà in tecnica libera e le qualificazioni partiranno alle ore 9.30 e le finali alle ore 11.45.