Sci Nordicosquadra azzurra
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Nel secondo appuntamento della trasferta nordamericana della CdM di sci di fondo, che vedrà il debutto di Minneapolis nel calendario del massimo circuito, saranno sette gli azzurri in gara (quattro uomini e tre donne). Ritorna a casa Francesco De Fabiani, così come lo sfortunato Simone Mocellini, operato ieri a Milano dopo la frattura della tibia rimediata in quel di Canmore.
Mercoledì 14 Febbraio 2024
Archiviata la tappa di Canmore, terminata ieri con la sprint in classico, è tempo di pensare al prossimo appuntamento della Coppa del Mondo di sci di fondo, che sarà sempre in terra nordamericana. Sabato 17 febbraio prenderà il via il weekend di gare di Minneapolis, nel Theodore Wirth Park, che ospiterà per la prima volta un evento del massimo circuito dello sci di fondo.
La FISI, con una nota pubblicata tramite i suoi canali ufficiali, ha reso noti i convocati azzurri per la tappa che andrà in scena sulle nevi del Minnesota: saranno sette, tra settore maschile e femminile, i fondisti italiani che prenderanno parte alla due giorni di gare (una sprint TL e una 10 km TL).
La squadra maschile conterà su quattro elementi: Federico Pellegrino, desideroso di riscattarsi dopo la deludente parentesi canadese, Elia Barp, reduce dal miglior risultato in CdM, Simone Daprà e Michael Hellweger.
Saranno tre, invece, le ragazze italiane che gareggeranno a Minneapolis: Caterina Ganz, Francesca Franchi e Nicole Monsorno.
Farà ritorno in Italia Francesco De Fabiani, che dopo aver disputato soltanto la mass start 20 km TC di Canmore non prenderà parte alla tappa statunitense a causa di uno stato di salute non proprio ottimale,
Nel frattempo ieri, presso la clinica La Madonnina di Milano, è stato operato Simone Mocellini, in seguito alla frattura pluriframmentaria della tibia destra, rimediata giovedì scorso durante un allenamento sul tracciato di Canmore. L'intervento è stato coordinato della commissione medica della FISI, guidata dal dottor Andrea Panzeri, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio (lo stesso medico che aveva supportato Panzeri la scorsa settimana per l'intervento a Sofia Goggia). L'intervento è perfettamente riuscito e il venticinquenne trentino sarà dimesso nelle prossime ore.
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