La staffetta femminile è della Norvegia con Oestberg super. Che delusione la Svezia, Italia settima

Il primo oro norvegese a livello di gare femminili in questa rassegna iridata.

E' tutta loro la festa nella staffetta donne di Planica, con la 4x5 km che premia Tiril Udnes Weng, Astrid Slind, Ingvild Flugstad Oestberg (strepitosa in terza frazione) e Anne Kjersti Kalvaa, che ha finalizzato il lavoro staccando in maniera definitiva Victoria Carl, quarta protagonista di una Germania comunque da favola, come 12 mesi fa ai Giochi di Pechino.

E' argento per Laura Gimmler, Katharina Hennig, Pia Fink e appunto una Carl solida, che ha concluso a 20”5 da Kalvaa, respingendo senza particolari patemi l'assalto di Finlandia e Svezia, che si sono giocate la medaglia di bronzo con il duello tra Parmakoski e Dahlqvist che ha premiato la sprinter gialloblu, ma che delusione per le grandi favorite svedesi che devono accontentarsi della medaglia di bronzo, con Ribom e Andersson solide in alternato, andando via dopo due frazioni con le altre tre nazioni di riferimento, mentre gli Stati Uniti crollavano con Brennan, prima del cedimento di Frida Karlsson, staccata negli ultimi 2 km della terza frazione da Oestberg (che le ha rifilato 15” cruciali) e dalla stessa Fink.

Al quinto posto le statunitensi, poi a due minuti e mezzo dalle norvegesi in trionfo, ecco lo sprint per la sesta piazza tra Francia, che ha avuto la meglio, e una discreta Italia, che porta a casa un 7° come da pronostici della vigilia, con frazioni abbastanza solide da parte di Anna Comarella, Cristina Pittin, Francesca Franchi e Federica Sanfilippo, a chiudere nel suo debutto in staffetta.

Venerdì toccherà agli uomini, con gli azzurri che avranno certamente maggiori chances di medaglia.